La Libertà. Andrzej Stanislaw Budzinski

La Libertà - Andrzej Stanislaw Budzinski


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Andrzej Budzinski

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      Titolo

      Andrzej Budzinski

       La libertà

       © 2019 Andrzej Budziński

       La prima edizione 2019

       Copertina : Andrzej Budziński

       https://www.traduzionelibri.it/default.asp

       Verona 2019

      Introduzione

      La libertà è un argomento molto importante da approfondire, perché è una cosa per la quale in tutti secoli della storia della Terra l’uomo combatteva, combatte e combatterà. La libertà è incisa nella nostra natura umana e senza di essa l’uomo, come persona, non può esistere. L’uomo è creato per essere libero e desidera di esserlo:

       spiritualmente,

       materialmente,

       moralmente.

      Altro nome dell’uomo è proprio la libertà! Insomma l’uomo vuole essere libero perché la libertà costituisce la sua natura. Possiamo dire che la libera è l’istinto naturale dell’uomo. Per questo importante è sapere: Che cos’è la libertà? Cosa significa essere liberi veramente? Quando siamo veramente liberi?

      Dove è la nostra libertà?

       Parlando della libertà giusto è cominciare dalla definizione: “ Per la libertà s’intende la condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni, ricorrendo alla volontà di ideare e mettere in atto un’azione, mediante una libera scelta dei fini e degli strumenti che ritiene utili a realizzarla” [1] . La libertà ci garantisce anche la Costituzione Italiana: “ La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità. (Costituzione Italiana, Art.2). Diritti inviolabili: Connaturati alla natura dell’uomo. Sono quelli che connotano il nostro Stato come stato democratico. Non possono essere violati da nessuna legge. Sono riconosciuti all’uomo come singolo e come membro delle formazioni sociali” [2] .

      Il 10 dicembre 1948, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dove il primo articolo dice:

       Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza” [3] .

      La Chiesa Cattolica e la libertà

       Che cosa ci dice la Chiesa Cattolica della libertà? [4]

      “ 1730 Dio ha creato l'uomo ragionevole conferendogli la dignità di una persona dotata dell'iniziativa e della padronanza dei suoi atti. Dio volle, infatti, lasciare l’uomo "in balia del suo proprio volere" (Sir 15,14) perché così esso cerchi spontaneamente il suo Creatore e giunga liberamente, con l’adesione a lui, alla piena e beata perfezione [5] :

       L’uomo è dotato di ragione, e in questo è simile a Dio, creato libero nel suo arbitrio e potere [6] .

      I. Libertà e responsabilità

       1731 La libertà è il potere, radicato nella ragione e nella volontà, di agire o di non agire, di fare questo o quello, di porre così da se stessi azioni deliberate. Grazie al libero arbitrio ciascuno dispone di sé. La libertà è nell'uomo una forza di crescita e di maturazione nella verità e nella bontà. La libertà raggiunge la sua perfezione quando è ordinata a Dio, nostra beatitudine.

       1732 Finché non si è definitivamente fissata nel suo bene ultimo che è Dio, la libertà implica la possibilità di scegliere tra il bene e il male, e conseguentemente quella di avanzare nel cammino di perfezione oppure di venire meno e di peccare. Essa contraddistingue gli atti propriamente umani. Diventa sorgente di lode o di biasimo, di merito o di demerito.

       1733 Quanto più si fa il bene, tanto più si diventa liberi. Non c'è vera libertà se non al servizio del bene e della giustizia. La scelta della disobbedienza e del male è un abuso della libertà e conduce alla schiavitù del peccato [7] .

       1734 La libertà rende l’uomo responsabile dei suoi atti, nella misura in cui sono volontari. Il progresso nella virtù, la conoscenza del bene e l’ascesi accrescono il dominio della volontà sui propri atti”.

      Significato della libertà nella vita terrestre

      Subito fin dall’inizio vorrei chiarire che la libertà è una parola usata spesso nella nostra vita ed è per noi una cosa essenziale. Pensando dell’uomo pensiamo della libertà. Può avere i significati diversi e questo dipende in che occasione la usiamo. La parola libertà ha diverso significato usata nella vita quotidiana, diverso quando parliamo della libertà filosofica, morale e assoluta. Noi ci troviamo in una continua battaglia tra la libertà e la schiavitù!

      Nella vita quotidiana non saprei con la quale parola si potrebbe sostituirla. Però, usandola dobbiamo sapere che significato ha. La libertà quotidiana riguarda la nostra situazione sulla Terra ed è legata con le faccende della nostra vita terrestre. Sappiamo che la vita qui è temporanea, cioè che passa e si cambia. Per capire ci vogliono gli esempi.

       Qualcuno può essere liberato dalla prigione, ma questo ancora non significa che là non tornerà mai più. Può essere ancora imprigionato seconda, quinta e decima volta.

       Qualcuno può essere liberato dagli ostacoli, ma questo non significa che loro per sempre spariscono dalla sua vita.

       Nel vangelo si trova un episodio che riguarda la risurrezione di Lazzaro : “[38] Intanto Gesù, ancora profondamente commosso, si recò al sepolcro; era una grotta e contro vi era posta una pietra. [39] Disse Gesù: Togliete la pietra! Gli rispose Marta, la sorella del morto: Signore, già manda cattivo odore, poiché è di quattro giorni. [40] Le disse Gesù: Non ti ho detto che, se credi, vedrai la gloria di Dio? [41] Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: Padre, ti ringrazio che mi hai ascoltato. [42] Io sapevo che sempre mi dai ascolto, ma l’ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato. [43] E, detto questo, gridò a gran voce: Lazzaro, vieni fuori! [44] Il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti in bende, e il volto coperto da un sudario. Gesù disse loro: Scioglietelo e lasciatelo andare” (Gv 11,38-44). Gesù libera suo amico dalla morte e lo fa ritornare a vivere, ma questo non significa che Lazzaro non dovrà morire la seconda volta.

       Anche le esperienze mistiche che sperimentavano i santi durante la preghiera, erano temporanei, passavano e dopo queste esperienza straordinarie tornavano nella realtà terrestre.

      Si potrebbe moltiplicare gli esempi, però penso e spero, che già lo avete capito che cosa è la libertà temporanea sulla Terra! Riguarda il momento della vita cioè: Qui e adesso!

      Una soluzione temporanea! Una soluzione di passaggio!

      Domani non si sa cosa succederà. Qui sulla Terra possiamo soltanto preassaggiare la vera libertà, ma non goderla pienamente. Possiamo domandarci: La libertà temporanea che assaggiamo qui sulla Terra che scopo ha? Semplice, vuole accendere in noi il desiderio della vera libertà! Ripeto! Purtroppo qui sulla Terra la libertà che sperimentiamo non è piena. Per capire questo basta guardare un fatto comune che si chiama la morte e invecchiamento. Per capire questo basta guardare un altro fatto comune che si chiama il tempo che indica il passaggio e cambiamento continuo. Però, il tempo


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