Il Terrore Privato Il Terrore Politico. Guido Pagliarino
purtroppo, numero oltre il quale lo Statuto imponeva di fornire la cosiddetta giusta causa per poter licenziare: anche alle aziendali familiari come la nostra”.
“Quanto personale avevate, di preciso?”
“Diciotto, in quel periodo: mai stati una grossa impresa. Era stata quell’ingenua di mia madre a condurci oltre il confine dei quindici lavoratori. La mamma, senza conoscere la legge né informare mio padre e me, nel 1976 aveva assunto contemporaneamente, per di più senza chiedere informazioni su di loro, un apprendista operaio, bravo ragazzo peraltro, un certo Piero, e tre individui che si sarebbero ben presto rivelati sovversivi, Maria Capuò, Giovanna Peritti e Ruggero Rigoletti; così la mamma, povera donna, aveva portato irresponsabilmente il nostro organico da quattordici a diciotto elementi. Poi quel Rigoletti, dopo aver combinato i suoi bravi disastri, s’era licenziato, e… ah, sì! anni dopo avrei saputo ch’era diventato un brigatista rosso e che l’avevano arrestato e condannato, e credo che sia tuttora in galera…”
“…hmm…”
“…proprio così; ma a parte questo, dopo le sue dimissioni il personale era sì sceso, ma restando purtroppo di diciassette elementi, sempre troppi, lo Statuto restava in vigore; ed esso stabiliva anche il diritto dei dipendenti all’organizzazione interna aziendale, il che significava continui confronti fra noi e il comitato sindacale”.
“Chi faceva parte del comitato?”
“Si trattava proprio dei cinque ammazzati dal Mostro; no, aspetti, prima c’era stato quel Rigoletti, non Alessandro Cipolla che gli era subentrato quando l’altro s’era dimesso”.
Era intervenuto don Colamonti, con tono ed espressione preoccupati: “Attilio, tutte ’ste cose sono davvero utili?”
“Perché, forse…”
“…eh, sì. Sei un brav’uomo, ma stai rischiando ingiustamente di far pensare male di te”. Il parroco s’era indirizzato a Vittorio: “Sono il confessore d’Attilio, le assicuro che è una bravissima persona e che non porta rancori a nessuno”.
Конец ознакомительного фрагмента.
Текст предоставлен ООО «ЛитРес».
Прочитайте эту книгу целиком, купив полную легальную версию на ЛитРес.
Безопасно оплатить книгу можно банковской картой Visa, MasterCard, Maestro, со счета мобильного телефона, с платежного терминала, в салоне МТС или Связной, через PayPal, WebMoney, Яндекс.Деньги, QIWI Кошелек, бонусными картами или другим удобным Вам способом.