Le avventure di Yumi. Opera teatrale per bambini. Maxim Titovets
Bau! (Si accoccola accanto a Niuta.)
Niuta. Mi fai il solletico sciocchino. Non ho più nulla.
Yumi. Bau!
Niuta e Yumi giocano, escono Piccolov, Mangiafuocov, Puzzolov e gli altri adulti.
Piccolov. Niuta! Fai attenzione. Il cane potrebbe morderti!
Niuta. Papà. E» un cucciolo. E» cosi buffo.
Yumi. Bau!
Piccolov. Allontanati da lui immediatamente.
Yumi. Bau!
Niuta. Papà. Non spaventarlo. Lui è bravo.
Corrispondente. E» un problema signor sindaco. Abbiamo ripetutamente informato l’amministrazione distrettuale che un branco di cani randagi si è insediato in questo spiazzo.
Piccolov. Ragioniamoci signori.
Piccolov. Signor Mangiafuocov, come si spiega questo?
Mangiafuocov. Lo sistemeremo signor sindaco! Puzzolov, occupatene tu!
Puzzolov. Bene, andiamo!
Puzzolov scaccia il cucciolo. Yumi corre nello spiazzo e guarda le persone attraverso il recinto.
Piccolov. Signori giornalisti, La questione dello sgombero della città dagli animali randagi è sotto il mio personale controllo.
Mangiafuocov. Si, si! L’ufficio accalappiacani risolverà questo problema nel più breve tempo possibile.
Niuta. Perché ingabbiare e intrappolare animali sfortunati?
Piccolov. Gli animali randagi sono un pericolo per l’uomo, tesoro mio.
Corrispondente. Non è suo dovere, in qualità di sindaco, proteggere i cittadini da questa minaccia?
Piccolov. Sono d’accordo con lei. E sto facendo del mio meglio per ripulire questa città.
Yumi. Bau!
Niuta. E chi li ha cacciati di casa? Questi animali sono da biasimare per il fatto di essere venuti a noia ad uno dei cittadini e sono finiti per strada?
Corrispondente. Questi cani e gatti selvaggi portano tutti i tipi di infezione!
Niuta. Se ogni famiglia della nostra città adottasse almeno un cane o un gatto senzatetto, allora non ci sarebbero più randagi nella nostra città.
Yumi. Bau!
Corrispondente. Un’idea interessante. Signor sindaco, dia l’esempio. Porti questo cane randagio a casa con lei.
Yumi. Bau!
Niuta. Papà. Possiamo adottare un cucciolo?
Piccolov. Mi spiace signori miei, ma non è possibile. Temo di essere allergico al pelo degli animali.
Corrispondente (fra se). Facile da dire, ma difficile da credere.
Niuta. Ti prego papà!
Piccolov. Ne parliamo a casa. Mangiafuocov, concludi!
Mangiafuocov. La visita è terminata signori. Grazie a tutti.
Tutti vanno via. Yumi rimane solo.
Yumi. Sembra proprio che non tutte le persone sono così cattive come pensa mia madre. Mi è piaciuta questa ragazza. Solo i suoi occhi sono così tristi.
Toy corre lungo il cortile, si avvicina a Yumi.
Toy. Ciao.
Yumi. Bau! Sei tornato.
Toy. Non temere scoiattolino. Ecco, tieni. (Dà a Yumi un bel pezzo di salsiccia.)
Yumi. Oh! Una salsiccia!
Toy. Una salsiccia sei tu! È una noce di carne.
Yumi. Una noce di carne?
Toy. Si.
Yumi. Perché esistono forse noci del genere?
Toy. Ignorante! Queste noci crescono nel supermercato qui vicino.
Yumi. E cos’è un supermercato?
Toy. Ok, sei un caso difficile.
Yumi. Cosa?
Toy. Un supermercato è un posto dove puoi trovare un sacco di cibo delizioso.
Yumi. Caspita! Mia madre sarà felicissima quando le parlerò di questo posto.
Toy. Ma non vale la pena farlo.
Yumi. Perché?
Toy. Ah… mi ero dimenticato che tu sei ancora un microbo, il cocco della mamma.
Yumi. Non sono un microbo. Io sono grande!
Toy. Se sei grande, allora stai zitto. Devi imparare a procurarti il cibo da solo. Dai, mangia.
Yumi. Ma forse tu questa salsiccia… mmm… noce, l’hai rubata?
Toy. Parola d’onore. Non l’ho rubata. L’ho presa per te.
Yumi. Per me?
Toy. Si. Perché mi hai salvato da quel cane feroce.
Yumi. Ah ok. Ne provo un pezzettino.
Yumi mangia rapidamente tutto il pezzo.
Yumi. Delizioso. Grazie.
Toy. Lord aveva ragione: la fame non è un gioco. E non ho dovuto nemmeno ingannare questo sciocco ingenuo.
Yumi. Cosa?
Toy. Ti ho detto buon appetito.
Yumi. Аh.
Toy. Mi chiamo Toy.
Yumi. Piacere di conoscerti. Io sono Yumi.
Toy. Vuoi che ti insegni come fare la spesa al supermercato?
Yumi. Si, dai! Non è mica una cosa pericolosa?
Toy. Se non sei un codardo, andrà tutto bene.
Yumi. Io non sono un codardo.
Toy. Allora mettiamoci all’opera.
Yumi. E cosa bisogna fare per procurarsi il cibo?
Toy. Dovrai stare in piedi vicino alla porta sul retro del supermercato e assicurarti che nessuno arrivi mentre sono dentro. In caso di pericolo, mi avvisi.
Yumi. Assicurarsi che nessuno arrivi, e uno. In caso di pericolo è necessario avvisare, e due. Ho capito!
Toy. Ce la fai?
Yumi. Si, posso farcela.
Toy. D’accordo. Metà del bottino lo diamo a Lord. Il resto lo dividiamo in parti uguali.
Yumi. E chi è questo Lord?
Toy. Lord è il nostro capo. Boss, capobanda.
Yumi. Oh!
Toy. Ecco qua! Lord