La prigione; Acqua sul fuoco. Ercole Luigi Morselli
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Ercole Luigi Morselli
La prigione; Acqua sul fuoco
Pubblicato da Good Press, 2020
EAN 4064066086657
Indice
ACQUA SUL FUOCO (Commedia in un atto) .
LA PRIGIONE
PERSONAGGI:
Marchese Romano Ferruti Della Lizza
Luisa, sua moglie
Selvaggia — Gaia — Ing. Lorenzo, loro figli
Jacopo, fratello di Romano
Contessa Rosa Taddei, sorella di Luisa
Marchese Piero della Turrita, fidanzato di Gaia
Signor Roberto Ricotti
Marchese Del Sassetto
Chiara, sua figlia
Conte Buonincontri
Contessa Buonincontri, sua moglie
Marta — Pia, loro figlie
N. H. Pippo Serdoni, patrizio senese
Donna Fulvia, sua moglie
Avvocato Tondi
Signor Mattei
Madame George
Antonio — Maddalena, vecchi domestici di casa Della Lizza
Invitati.
In Siena, nel palazzo dei marchesi Della Lizza, sul morire del secolo XIX.
ATTO PRIMO
LA SCENA
Un grande salotto rettangolare: mobili dorati del miglior Settecento. Nella parete di fondo due bifore, di bel disegno del Rinascimento, si aprono alla luce di uno splendido pomeriggio di settembre, in cui ridono case senesi parate a festa, di giallo, di rosso e di verde. In ciascuna delle pareti laterali, una porta a due battenti verniciati di bianco, con stemma dorato. Presso le porte due piccole consolles sormontate da specchi. Tra le due finestre del fondo un divano e poltroncine. Sedie lungo le pareti. Nel mezzo un tavolino col piano di porfido, vicino al quale sono altre due poltroncine. Portiere e tappezzerie di una seta chiarissima, verde, bianco e celeste. Sulla consolle di sinistra sono vassoi di dolci e un grande servizio per cioccolata, elegante porcellana del Settecento. Ai davanzali delle bifore sono esposti ricchi damaschi verdi. Appesi alle pareti ritratti di antenati in parrucca. Quello appeso sulla porta di sinistra, deve essere d'uomo.
SCENA PRIMA
Buonincontri, Sassetto, Serdoni in gruppo presso la finestra di sinistra parlano, bevendo la cioccolata. Gaia e Piero nel vano della finestra parlano tra loro. Roberto, stando più sdraiato che può su una delle poltroncine presso il tavolino di mezzo, segue con maliziosa compiacenza i movimenti di Selvaggia. La quale, sapendosi guardata, si studia d'esser procace, mentre riempie una tazza di cioccolata, alla consolle di sinistra.
SELVAGGIA
(offrendo con un inchino scherzoso)
E lei, mister Ricotti, si degna d'essere servito da me?
ROBERTO
Bada che ti appiccico un bacio che fa epoca!
SELVAGGIA
Dopo! Quando passa la processione (via da destra).
SERDONI e BUONINCONTRI
(scoppiando a ridere)
Oh, bella, bella, bella!... Questa non la sapevo proprio! (si stringono attorno a Sassetto che continua a parlare sottovoce).
(Da destra il rumore di un moderato battimani, misto a un confuso suono di voci femminili).
MATTEI
(entrando da destra, soffiando)
Roberto. Si va via?
ROBERTO
Nemmeno per sogno!
MATTEI
Tu ti diverti eh? briccone! Ma io crepo se sto un altro quarto d'ora in questo museo vivente!
ROBERTO
Come? L'inno sacro della contessa Buonincontri non ti è piaciuto?!
MATTEI
Adesso c'è di peggio! C'è un poema e di quella spaventa-passeri svizzera! Un po-e-ma! «Les amours de Psyché et Cupidon»!... Capisci? che cosa ha avuto il coraggio di scrivere?... Con quel muso!
(Roberto abbocca un grosso pasticcino ridendo).
SCENA SECONDA
Luisa entra da destra seguìta dalla Contessa Buonincontri, Chiara, Marta, Pia, Selvaggia, madame George e da altri invitati; ultima donna Fulvia, la cui modernità risplende in quello stuolo di anticaglie.
LUISA
(traversando la scena)
No, no,... vi prego!... onoriamo le nostre belle costumanze!... trasportiamoci nel salottino rosso... L'eco di quella poesia sacra non deve esser turbata dall'aurea classicità dei vostri poemetti, madame George!
Madame GEORGE
Oh! io sono molto profana!...
Contessa BUONINCONTRI
L'arte ha tutta in sè del sacro, illustre amica. (Il gruppo esce da sinistra).
Donna FULVIA
(passando, con ironia)
Buon appetito, signor Ricotti.
ROBERTO
(senza scomporsi)
Grazie mille, donna Fulvia!
MATTEI
È caustica. Segno che non ti ha ancora sostituito? (sbadiglia).
ROBERTO
Perchè non ci provi tu, invece di sbadigliare?
MATTEI
Proprio?...
ROBERTO
Che