La prigione; Acqua sul fuoco. Ercole Luigi Morselli

La prigione; Acqua sul fuoco - Ercole Luigi Morselli


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      MATTEI

      Eh! capisco!... Ti sei dato a una caccia ancora più proibita...

      ROBERTO

      (alzandosi e minacciandolo fra il riso e il serio)

      Linguaccia!

      MATTEI

      (lo prende a braccetto e lo conduce verso la porta di sinistra)

      Vai a gonfie vele con la marchesina... Eh!... Ho visto... Ho visto!... (escono).

      SCENA TERZA

      BUONINCONTRI e SERDONI

      (a una voce)

      Eeeeeh?

      SASSETTO

      (venendo avanti verso destra)

      ... È grossa! lo so anch'io che è grossa... Ma ne ho colpa io se le nostre più antiche casate ruzzolano tutte così nel brago?... È scritto lassù...

      BUONINCONTRI

      (sospirando)

      Dio ci abbandona! È stanco di noi!...

      SERDONI

      ... perchè troppa gran parte di noi ha abbandonato Lui... vilmente!... come dice sempre Monsignore...

      SASSETTO

      (scorgendo Tondi sulla soglia di destra)

      Oh! avvocato!... E così? Ha visto? (guardando di non essere udito da altri) Le nostre previsioni erano dunque fondate!

      BUONINCONTRI

      Più fondate del suo ottimismo!

      TONDI

      Perchè?

      BUONINCONTRI

      Il marchese non scende...

      SASSETTO

      Si è dato indisposto per non incontrar lei, naturalmente.

      TONDI

      Ma niente affatto: discendo ora dal suo studio... Mi ha fatto chiamare.

      SASSETTO, BUONINCONTRI, SERDONI

      (ad una voce)

      Eeeeeh?

      TONDI

      Sicuro! e ho anche una buona lezione da portare alla Banca da parte del marchese!

      BUONINCONTRI, SERDONI

      (c. s.)

      Come? come?

      TONDI

      Io ve l'avevo detto che non avrebbe accettato una condizione simile... era un'offesa...

      SERDONI

      Ritira la cambiale?

      BUONINCONTRI

      Paga quindici mila lire?!!

      TONDI

      Le ha pagate già! Senza chiacchiere, senza frasi. Non vi pare una lezione da gran signore?

      SERDONI

      (tra sè inebetito)

      Quindici mila lire?

      BUONINCONTRI

      (come Serdoni)

      Quindici mila lire?!!...

      SASSETTO

      (ghignando)

      Sfido io che è indisposto, allora!... Quindici mila lire così... su due piedi...

      TONDI

      Oh! no... Un po' di stanchezza. Lavora troppo. (Roberto viene da sinistra verso il gruppo).

      SASSETTO

      Ahi! ahi! ahi! Lavora sempre a quel benedetto «Quattrocento senese»?

      TONDI

      Già... credo... Perchè?... Le dispiace?

      SASSETTO

      Stiamo freschi!... Chi sa, come ce li concerà quei poveri antenati nostri! (con intenzione). Che cosa ne dice l'egregio signor Ricotti?

      ROBERTO

      (con ostentazione)

      Li compatisco! Non tutti possono aver la fortuna di discendere da un nonno ciabattino, come me!

      TONDI

      Lui, gli antenati, se li porta qua!... (accennando il portafogli).

      ROBERTO

      Vedete un po'! Se invece di essere nato in questa miserabile Italia, fossi nato negli Stati Uniti, mio padre lo avrebbero chiamato il Re delle scarpe... e io sarei stato Principe!...

      SASSETTO

      ... delle scarpe! già già. Verissimo! Verissimo! (tutti ridono).

      SELVAGGIA

      (affacciandosi da sinistra)

      Signor Ricotti!

      ROBERTO

      Marchesina Selvaggia!

      SELVAGGIA

      E la zia?

      ROBERTO

      Non l'ho vista.

      SELVAGGIA

      Adesso vado a prenderla io! (esce correndo da destra).

      ROBERTO

      Brava! (esce dietro a lei guardandola con compiacenza di conquistatore).

      BUONINCONTRI

      (a Sassetto)

      Si vogliono un gran bene, è vero, quei due?

      SASSETTO

      Uh! un bene straordinario!!... specialmente lei... credo!

      BUONINCONTRI

      Eh! eh!... La ragazza è saggia!... Quel calzolaio potrebbe rialzare le sorti economiche del «grande patriziato dei Della Lizza», come lo chiama la marchesa Luisa!

      (Serdoni e Tondi escono parlando da destra. Incomincia uno scampanìo lontano).

      SASSETTO

      Pare assodato però che il nostro marchese professore non voglia neppure sentir parlare di lui.

      BUONINCONTRI

      Già... Già... Ma... perbacco!.., questo colpo delle quindici mila lire... farebbe credere...

      SASSETTO

      Ma no! Perchè andare a strologar misteri quando la verità è così semplice!... Si sa battere, prima di tutto... e poi... gli vogliono bene insomma! gli vogliono bene tutti! Ecco il gran mistero! Non vedi l'avvocato Tondi? «Se chiede denaro vuol dire che lo può restituire»: ecco che cosa dicono tutti. E seguitano a prestargliene!

      CHIARA

      (di fuori, poi affacciandosi da sinistra seguita da Marta e Pia).

      Ma sì! vedrete! adesso lo chiedo a papà... Papà!

      SASSETTO

      (voltandosi)

      Tesoro!

      CHIARA

      È questo il segnale dell'uscita?

      SASSETTO

      Eh?... che uscita? Ah! Ah!... Sono sempre così distratto!... (ascoltando le campane) Scusate!... Sì... sì... sicuro, figlia mia..,


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