Riassunto Di ”Le 7 Regole Per Avere Successo”. Readtrepreneur Publishing
Di: Stephen Covey
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Tradotto da Alberto Favaro
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Panoramica
Le sette regole per avere successo è il lavoro fondamentale del dottor Stephen Covey. In questo lavoro, delinea le sette regole che possono produrre un cambiamento radicale, e questo è l’insegnamento principale di questo grande maestro. In queste pagine il dottor Covey delinea e illustra magnificamente come queste regole possano avere un effetto sul cambiamento personale e interpersonale. Questi cambiamenti rendono più efficaci gli individui e le organizzazioni.
Qui di seguito riportiamo uno schema delle cose principali che sono trattate in questo riassunto di questa opera:
1. Prefazione all’edizione per il venticinquesimo anniversario di Jim Collins – In questa parte, l’autore di best seller Jim Collins parla di una sua intervista con il dottor Covey. Fornisce anche le sue opinioni sull’uomo e la sua opera. Propone esempi in cui ognuna delle sette regole è stata messa in atto nelle vite di individui molto importanti nella società.
2. Un tributo della famiglia Covey a un padre estremamente efficace – Chi altri potrebbe conoscere meglio l’uomo Stephen Covey, se non i suoi figli? Hanno vissuto sotto la sua guida e la sua ala protettiva e conoscono sia i suoi punti di forza sia le sue debolezze. I figli esprimono costantemente la loro gratitudine per il contributo del loro padre, non solo alle loro vite ma alla vite di migliaia di persone in tutto il mondo.
3. Prefazione all’edizione del 2004 di Stephen R. Covey – Stephen Covey ci illustra le caratteristiche principali della nuova edizione del suo capolavoro. Sottolinea inoltre come le sette regole siano ancora rilevanti in un tempo nuovo e sfidante che ha le proprie nuove sfide peculiari.
4. Da dentro a fuori – In questa sezione, l’autore sottolinea cosa è un cambio di paradigma. Con estrema efficacia illustra la forza di un cambiamento di paradigma attraverso aneddoti, illustrazioni e racconti che comunicano ai suoi lettori la profondità di questa esperienza.
5. Le sette regole — una panoramica – In questo capitolo ci viene data una panoramica di tutte le sette regole di cui si parla nel libro. Si sottolinea come ognuna di queste sette regole sia interconnessa e di come possano aiutare a rinforzare il cambiamento e lo sviluppo nelle nostre vite.
6. REGOLA 1: Essere proattivi – Principi della visione personale – L’essenza della regola 1 è che c’è uno spazio tra lo stimolo e la risposta e che avete il potere di scegliere come risponderete a un determinato stimolo. In parole povere voi siete una creatura “respons + abile” e potete liberarvi dai copioni e dai paradigmi che sono stati scritti e creati per voi.
7. REGOLA 2: Cominciate con la fine in mente – Principi della leadership personale – La regola 2 è considerata la prima creazione della potente forza creativa della regola 1. La prima cosa che fate proattivamente è quella di scegliere di immaginare il risultato del vostro obiettivo prima di fare qualsiasi passo per ottenerlo.
8. REGOLA 3: mettere prima le cose principali– Principi della gestione personale – dopo aver messo in pratica la regola 1 e la regola 2, metterete in ordine il vostro mondo imparando a dare le giuste priorità che contribuiranno al raggiungimento dei vostri obiettivi. Qui il dottor Covey ci presenta la matrice con i quattro quadranti che ci aiuterà a identificare quali azioni sono più efficaci e quali meno. L’idea, chiaramente, è di concentrare il tempo e gli sforzi sulle azioni del Quadrante II.
9. REGOLA 4: Pensare vincente vincente – Principi di leadership interpersonale – Ora passerete dalla grandezza personale alla grandezza interpersonale. Questo implica essere in grado di interagire con gli altri in modo efficace. Lo scopo, chiaramente, è di ottenere un accordo o un modo di agire che sarà mutualmente benefico per voi e per le altre persone con cui interagirete.
10. REGOLA 5: cercare prima di capire e poi di essere capiti – Principi di comunicazione empatica – il mondo ci ha insegnato a come comunicare con gli altri, cioè a far passare il messaggio da voi a loro. Ma quanto efficace sarebbe se tutti parlassero e nessuno si prendesse la briga di ascoltare? Il punto del dottor Covey è che l’abilità più importante nella comunicazione non è il parlare ma l’ascoltare. Ascoltare efficacemente ci rende più credibili quando è il nostro momento di parlare.
11. REGOLA 6: Sinergizzare – Principi di cooperazione creativa – parla del fatto che tutti noi abbiamo forze e debolezze. In questo modo i nostri risultati saranno sempre limitati. Tuttavia, quando impariamo a sinergizzare con gli altri, le nostre debolezze saranno completate dai loro punti di forza e viceversa. Alla fine, insieme, otteniamo più di quello che possiamo ottenere con i soli nostri sforzi individuali.
12. REGOLA 7: Affilare la lama – Principio di auto rinnovamento bilanciato – L’auto rinnovamento incorpora tutte le sette regole. La regola 7 migliora tutte le altre sei regole ed è la chiave per proseguire il nostro sviluppo. Non potere tagliare più il legno con una lama usurata dal troppo lavoro, giusto?
13. Ancora da dentro a fuori – il dottor Covey racconta un aneddoto che coinvolge lui e sua moglie. Qui apprende come tutto, comprese le sette regole, viene fatto con maggiore efficacia quando si inizia a lavorare dall’interno.
14. Postfazione – il dottor Covey risponde ad alcune delle domande più comuni che ha incontrato lungo il suo percorso. Queste comprendono domande sull’importanza delle sette regole e su come metterle in pratica.
15. Una giornata in ufficio da Quadrante II – Un breve esercizio che dimostra un approccio da quadrante II in ufficio.
16. Intervista finale con Stephen R. Covey – Questo capitolo comprende le risposte del dottor Covey sul suo lavoro e sulle sue aspirazioni come persona. Evidenzia il lavoro interiore dell’autore come uomo.
Prefazione all’edizione del 25 anniversario di Jim Collins
L’autore del best seller O meglio o niente, Jim Collins, ha scritto la prefazione all’edizione del venticinquesimo anniversario del libro. Inizia ricordando il suo primo incontro con il noto dottor Covey nel 2001.
Quell’incontro