La giocoleria è magia!. Pavel Artemiev
e quindi ci si possono aspettare alcuni progressi nella giocoleria in quasi tutte le materie studiate, dalla storia alle lezioni di lavoro.
Capitolo 4 A proposito di progetti, pigrizia e grandi obiettivi
Da bambino, oltre ai cartoni animati su Mowgli e il volante Carlson, mi piaceva rivedere il cartone animato su «Il piccolo sarto coraggioso» (una fiaba dei fratelli Grimm). Il protagonista di questo racconto una volta ha schiacciato sette mosche contemporaneamente, dopodiché si è fatto un’iscrizione sulla cintura: «Non sono conosciuto per niente come un uomo forte – sette con un colpo». Il detto è andato da tempo alla gente, e il punto qui, ovviamente, non è nelle mosche, ma nel fatto che con un approccio competente si possono davvero fare più cose utili contemporaneamente. Sono andato al negozio, ho portato fuori la spazzatura lungo la strada, ho controllato la posta, ho portato la ricevuta alla vecchia della porta accanto, ecc. Sembra niente di complicato, ma centinaia e migliaia di tali algoritmi in miniatura si accumulano nella vita di qualsiasi persona nel corso degli anni. Di conseguenza, risparmiamo tempo, fatica e i nostri nervi.
E ora farò una confessione: sono una persona pigra. Probabilmente non il più malizioso, ma comunque il detto sulla pigrizia, che è il motore del progresso, l’ho percepito con comprensione e serietà fin dalla tenera età. Quanti dispositivi diversi ho inventato per semplificarmi la vita, a quale numero incredibile di trucchi e trucchi ho fatto ricorso! Dalla lenza e dal filo ha costruito la trazione, aiutando, senza alzarsi dal letto, ad aprire la finestra o la porta, ad accendere la luce o la radio. Ha studiato la temperatura e la composizione dell’acqua che lava i piatti più velocemente. Ho cercato di imparare lezioni nel sonno dai nastri e dai dettagli del designer ho creato ripetutamente robot che potevano pulire la polvere dal tappeto di casa al posto mio. Una volta, quando mi sono reso conto di essere troppo pigro per impostare una sveglia ogni sera (durante la mia giovinezza non esistevano telefoni cellulari con numerose funzioni), ho imparato rapidamente la scienza delle spie leggere dai libri per svegliarmi in tempo. Sintonizzi il tuo cervello di conseguenza e al momento giusto i tuoi occhi si aprono da soli. In terza media, stanco di stipare porzioni di parole straniere, mi sono armato di una tecnica ad alta velocità e ho imparato l’intero dizionario scolastico in un paio di settimane, e non ho più avuto problemi con lo stipare…
Ora lascia che ti spieghi a cosa sto arrivando. Quindi, a mio fermo parere, la giocoleria è un’occupazione ideale per i pigri. Se non altro perché tutti gli sforzi spesi ripagano nemmeno il triplo, ma molto di più. Pensando all’inizio solo per sorprendere i tuoi amici, scoprirai inaspettatamente di essere diventato il proprietario di abilità davvero magiche! Sono riuscito a parlarne alcuni, ma, onestamente, vale la pena ripetere questo elenco ancora una volta, perché nel caso della giocoleria otteniamo un pacchetto di bonus che all’inizio non sospettiamo nemmeno.
Quindi giocoleria:
1. È l’aiuto più efficace alla nostra visione
2. È una bella postura e forma fisica, la capacità di esercitare senza uscire di casa
3. Questo è uno stato d’animo controllato, la capacità di combattere la depressione, una sintesi rapida e controllata degli ormoni della gioia
4. Questa è una vera opportunità per diventare più saggi ed espandere significativamente la portata dell’attività creativa
5. Sta rafforzando le capacità motorie delle mani e migliorando la reazione naturale
6. Questo è un miglioramento della coordinazione tra gli emisferi destro e sinistro del cervello, che consente di risolvere efficacemente problemi specifici, aumenta l’attenzione, rafforza la memoria
7. Questo è l’automassaggio più semplice – a causa dell’impatto sulle zone riflessogene dei palmi e delle dita
8. Questa è l’abilità di pianificazione e previsione, la capacità di concentrarsi sui dettagli più vicini, su cose piuttosto astratte
9. Questo è un aumento dello stato immunitario, la capacità di resistere sia al cattivo umore che alle malattie impreviste (fisiologia e psicosomatica)
10. Questa è un’opportunità per sbarazzarsi di cattive abitudini come il gioco d’azzardo, il fumo, l’alcolismo, l’eccesso di cibo, ecc., Che è associato al «fenomeno della sostituzione degli hobby» – un piacere per un altro
11. Questo è un tipo di filosofia che può «disconnettere» una persona dal mondo materiale, immergendola in un flusso accelerato di auto-contemplazione, permettendogli di percepire con calma errori, cadute e aspettative non soddisfatte…
Questo è tutto? No, non tutti, ma non abusare della tua pazienza. Il compito minimo, a mio avviso, è completato, poiché intendevo delineare gli aspetti più importanti della giocoleria e attirare la tua attenzione su questa utilissima attività.
Ricordo quanto mi allarmassero i libri che chiedevano di «riformattare il cervello e la memoria», assicurando che per una vita piena basta fare un giro di centottanta gradi. Come è stato cantato in una famosa canzone: «a costo di una felicità difficile, dobbiamo ottenerla, altrimenti non piacerà». Splendidamente? Sì. E anche metaforicamente, però, se ci pensi, inizi a renderti conto che in realtà è tutto esattamente l’opposto.
Essendo esaurito e oberato di lavoro, non sentirai più il sapore della felicità.
E, forse, è proprio questo che spaventa le ricette radicali che richiedono rigorosa abnegazione, colossale pazienza, diete ferree e duro lavoro. No, non voto per la facilità accessibile di tutto al mondo, tuttavia, parlando di giocoleria, stavo per presentarti un magico accendifuoco che può tagliare scintille di felicità senza farti precipitare in lunghi stati dolorosi. Impegnandoci a rimodellare radicalmente il nostro cervello, possiamo facilmente danneggiare qualcosa di vitale. E la giocoleria con le palle è particolarmente utile per questo, poiché non comporta pericolosi sport estremi. E se parliamo della creazione di nuovi neurocircuiti, allora tutti i suddetti processi avverranno in modo dolce e naturale.
E infine, un’altra buona notizia: una serie di esperimenti condotti da scienziati in varie parti del mondo hanno dimostrato con sicurezza che i cambiamenti osservati nel cervello umano di un giocoliere non scompaiono senza lasciare traccia dopo la laurea. Numerosi test già DOPO il completamento dell’allenamento di giocoleria hanno confermato ancora una volta la stabilità dei cambiamenti avvenuti, che hanno costituito la base di numerosi programmi per la riabilitazione di persone che hanno subito lesioni cerebrali traumatiche.
Ho già scritto che la palla è la forma ottimale di percezione, sia visivamente che associativamente. Includendolo nel processo di giocoleria, agiamo contemporaneamente su tutti i sensi: vista, tatto e persino udito. È questa proprietà che consente, secondo i medici, di raccomandare la giocoleria come il mezzo terapeutico più efficace. Ecco perché la giocoleria viene sempre più utilizzata per curare il morbo di Alzheimer, le conseguenze di un ictus, la sindrome da iperattività nei bambini, l’autismo, il downismo, il ritardo mentale e persino la paralisi cerebrale.
Forse ti sorprenderò ancora di più se aggiungo che tale terapia può influenzare seriamente disturbi apparentemente lontani dal movimento come la dislessia (un problema con la lettura) e la disgrafia (un problema con il disegno e l’ortografia). E queste non sono alcune pillole che danno un effetto una tantum e dubbio! I risultati raggiunti attraverso la giocoleria sono più fondamentali e duraturi. I pazienti non vengono solo curati, sono armati di un rimedio straordinario e potente che non devi più cercare nelle farmacie e negli ospedali.
In altre parole, una volta che impari a nuotare, ad accendere un fuoco, a scrivere, a disegnare o ad andare in bicicletta, mantieni questa capacità per il resto dei tuoi giorni, e lo stesso si osserva con le abilità di giocoliere. Una volta che hai imparato quest’arte, non te ne separerai mai. Così potrai portare con te tutti i vantaggi che la giocoleria dà a una persona.
Capitolo 5 Giocoleria e non ammalarsi
Sarò onesto: quando ho appena iniziato a fare il giocoliere, il massimo che mi aspettavo era padroneggiare le combinazioni chiamate «ellissi» e «cascate». Allora non sapevo