Conferenze tenute a Firenze nel 1896. Various

Conferenze tenute a Firenze nel 1896 - Various


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di idrogeno ed era alto più d'una casa.

      Pilâtre de Rosier e il Marchese d'Orland fecero la prima ascensione libera nell'aria.

      Nei salotti e nei giornali non si parlava d'altro che dei palloni aereostatici e del magnetismo. Mesmer a quel tempo aveva cominciato a magnetizzare anche gli alberi. I malati accorrevano a questi alberi ai quali si erano attaccate delle corde e vi passavano delle ore cadendo in convulsioni e dando di sè triste spettacolo sui boulevards e nei giardini.[27]

      Ecco la strofa di una satira contro Calonne controllore generale delle finanze che fu di una prodigalità pazza nel distribuire delle pensioni ai cortigiani di Luigi XVI.

      Qu'on aime tant qu'on voudra

      Les ballons et l'opera;

      Qu'on parle de politique,

      De fluide magnétique

      Sans s'intéresser à rien:

      C'est bien

      C'est bien.

      On n'est pas Français pour rien:

      Mais moi qui bonnement raisonne;

      J'aime Calonne

      J'aime Calonne.[28]

      Un altro tesoriere di Francia, Michel Fournier, pubblicò una relazione sulla guarigione della sua nipote firmata dagli ufficiali del municipio, da tre chirurghi e da un medico, dai canonici e dal Vescovo. Gli attestati comprovanti l'efficacia del magnetismo animale nella cura delle malattie si pubblicavano a volumi interi e me ne sono passati parecchi fra le mani.[29] Cito solo questo che fu scritto da un ministro delle finanze ed ha per epigrafe un distico latino. È la nipote di Fournier che rivolge a Mesmer queste parole.

      “Fanciulla, cieca, trascinando il passo, domando a te, Mesmer, la parola, i piedi, gli occhi. Ecco: cammino, vedo e parlo.„

      Infans, cœca, trahens, gressum te Mesmer, posco

      Verba pedes oculos. Ambulo, cerno, loquor.

      IX

      Le cose erano a questo punto quando il Re si decise a nominare una commissione. Questa era costituita da quattro medici della Facoltà di Parigi, ai quali, in seguito a loro richiesta, vennero aggiunti dal Re cinque altri membri dell'Accademia reale delle scienze, col mandato di fargli un rapporto intorno al magnetismo animale.

      Di questa commissione facevano parte Franklin, Lavoisier, Bailly. Essi parlarono del magnetismo da quei grandi scienziati che erano. Nominati il 12 marzo del 1784, nel mese di agosto del medesimo anno il celebre astronomo e letterato Bailly aveva già presentato al Re la relazione approvata dai suoi colleghi. È un opuscolo di 74 pagine che rimase memorabile fra quanti scritti siansi mai pubblicati sull'ipnotismo.

      La questione venne esaminata sotto tutti gli aspetti, cioè dal lato fisico, fisiologico, medico e morale.

      La Commissione recatasi nell'Istituto del signor Deslon, allievo del Mesmer, trovò alcuni malati calmi e tranquilli, mentre altri erano agitati e in preda alle convulsioni. Quando stando intorno al baquet uno cominciava ad essere preso dalle convulsioni, anche gli altri ne soffrivano poco dopo.

      Ogni tanto qualcuno gridava ed agitavasi con dei moti precipitati ed involontari delle estremità. Molti si lamentavano di uno stringimento alla gola, di vampe, di sensazione di caldo o di freddo. I malati stavano legati in cerchio attorno al baquet, fino a che scoppiava la crisi. Dopo, erano lasciati liberi. Quelli che per simpatia sentivansi più attratti si precipitavano nelle braccia l'uno dell'altro, nello stato di una esaltazione morbosa, piangendo e ridendo convulsi. E tutti erano soggetti alla volontà del magnetizzatore che con un cenno li separava o li faceva abbracciare.

      Quando i fenomeni diventavano troppo gravi e tali che il magnetizzatore non poteva più dominarli, vi era una sala imbottita con dei materassi in terra e alle pareti, la così detta Salle des crises.

      I membri della Commissione si erano fatto preparare un baquet dal signor Deslon e stettero per delle ore davanti alle spranghe di ferro senza provare alcun effetto. Per scrupolo vollero tenere le sedute anche tre giorni di seguito, due ore e mezzo ogni giorno, ma nessuno sentì un qualche fenomeno che potesse attribuirsi al magnetismo.

      X

      Parecchie riunioni furono tenute dalla Commissione in casa di Franklin a Passy, dove venivano condotti gli ammalati quando Franklin non stava bene.

      Beniamino Franklin mandato in Francia come ambasciatore della repubblica degli Stati Uniti, era diventato una delle figure più caratteristiche di Parigi. Per breve tempo fu lui che dette il tono della moda.

      Quando i signori ed i gentiluomini cominciarono a smettere gli abiti di seta e di velluto coi ricami e i vestiti gallonati, coi tacchi rossi e lo spadino, vennero di moda i vestiti di panno grosso, le scarpe spesso ed il bastono nodoso. Questo figurino si chiamava col nome di Franklin.[30] Il celebre scopritore del parafulmine, che a coloro che gli domandavano notizie della rivoluzione in America, ripeteva bonariamente: ça ira ça ira, fece venir popolare questo motto che fu poi il ritornello terribile e come l'alleluja del sangue all'epoca della rivoluzione.[31]

      Il pubblico parigino metteva un po' in canzonatura la mania di popolarità del celebre scienziato e uomo politico americano. Lo vediamo nella seguente strofa, che cantavasi nel 1783 sull'aria Changez-moi cette tête. Nella stessa canzone è tirato in ballo Mesmer e il suo collega Deslon.[32]

      Nestor de l'Amérique,

      Prise la voix publique

      Du monde politique

      Et du monde savant:

      Mais dédaigne l'hommage

      Dont le peuple volage,

      Sans respect pour ton âge,

      Tennuie à chaque instant.

      Conserve bien ta tête,

      Ta vénérable tête;

      Conserve bien ta tête.

      Mais sans la montrer tant.

      Un tudesque empirique,

      Au bout d'un doigt magique,

      Fait naître la colique

      Ou la chasse à l'instant.

      Son Don Quichotte assure

      Que la mort en murmure

      Et cite mainte cure,

      Dont il est seul garant:

      Changez-moi ces deux têtes,

      Ces magnétiques têtes.

      Changez-moi ces deux têtes,

      Têtes de charlatan.

      XI

      La parte più memorabile della relazione presentata al re Luigi XVI sul magnetismo, è quella nella quale venne confermata la potenza che un uomo può esercitare sugli altri, senza l'intermediario immediato e dimostrato di alcun agente fisico: e si stabilì che i gesti ed i segni i più semplici producono qualche volta degli effetti potenti sulle persone dotate di una grande eccitabilità nervosa. Un altro fatto importante messo in evidenza dalla Commissione, fu che le esperienze fatte col magnetismo sulle persone isolate, quando queste riuscivano, non davano mai una intensità di fenomeni così imponente come essi videro nella sala affollata quando molte persone stavano intorno al baquet aspettando che scoppiasse la crisi.

      Permettete che io riferisca un passo di questo documento impareggiabile per la storia dell'ipnotismo.

      “Attorno al baquet sta la folla degli ammalati. Le sensazioni sono comunicate e rese continuamente l'uno all'altro: i nervi alla lunga si affaticano con questo esercizio, si irritano; e la donna più sensibile dà per la prima


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<p>27</p>

Représentez-vous la place d'un village. Au milieu est un orme, au pied duquel coule une fontaine de l'eau la plus limpide: arbre antique, immense mais très-vigoureux encore, et verdoyant; arbre respecté par les anciens du lieu, qui, les jours de fête, s'y rassemblent le matin, pour raisonner sur leurs moissons, et surtout sur la vendange prochaine; arbre chéri par les jeunes gens qui s'y donnent des rendez-vous les soir, pour y former des danses rustiques. Cet arbre magnétisé de temps immémorial par l'amour du plaisir, l'est à présent par l'amour de l'humanité. Messieurs de Puysegur lui ont imprimé une vertu salutaire, active, pénétrante: ses émanations se distribuent au moyen de cordes, dont le corps et les branches sont entourés, qui en appendent dans toute la circonférence, et se prolongent à volonté. Ou a établi autour de l'arbre mystérieux plusieurs bancs circulaires en pierre, sur lesquels sont assis tous les malades, qui tous enlacent de la corde les parties souffrantes de leur corps. Alors l'opération commence, tout le monde formant la chaîne, et se tenant par le pouce. Le fluide magnétique circule dans ces instants avec plus de liberté on en ressent plus ou moins d'impression. – Lettres de M. Clocquet (Soissons, le 13 juin 1784).

Détail des cures opérées à Buzancy par le Magnétisme animal.

Altre cure furono pubblicate dal Marchese de Tissart de Rouvre. – Cure opérées à Beaubourg par le moyen d'un arbre magnétisé.

<p>28</p>

Opera citata, pag. 270.

<p>29</p>

Nouvelles cures opérées par le magnétisme animal. Compte rendu à M. Mesmer, de l'état des malades admis au traitement gratuit par lui établi, par Monsieur Giraud, Docteur-Médecin de la Faculté de Turin. – Recueil des pièces les plus intéressantes sur le magnétisme animal. MDCCLXXXIV.

<p>30</p>

Taine, I. 212.

<p>31</p>

Ed. et Jul. de Goncourt, Histoire de la société française pendant la révolution, pag. 58.

<p>32</p>

Ibidem, pag. 137.