Riassunto De ”Le Zone Blu Della Felicità: Consigli Delle Persone Più Felici Del Mondo”. Readtrepreneur Publishing
grazie alla durata della vita di un individuo, la felicità non è altrettanto calibrabile. Tale aspetto è infatti soggettivo, in quanto le persone la percepiscono in maniera differente.
Parecchi studi hanno accumulato una montagna di informazioni nel tentativo di definire e misurare le felicità. Secondo l’autore il metodo più affidabile per valutare la felicità consiste semplicemente nell’interpellare le persone.
La Scala di Cantril rappresenta uno strumento affidabile al riguardo. Tramite tale metodo è possibile quantificare la sensazione generale di felicità di un individuo. Si tratta di un approccio utilizzato inoltre dalla Gallup World Poll, la quale misura ogni anni il livello di felicità di 150 paesi.
Un’altra tattica è rappresentata dal Gallup-Sharecare Well-Being Index, il quale, interpellando 500 americani ha determinato gli aspetti che contribuiscono ad una vita felice. Tale sondaggio si addentra in diverse sfaccettature della felicità, incluso per esempio se gli intervistati hanno provato gioia o soddisfazione, o se invece sono stati arrabbiati o preoccupati. Si occupa inoltre di scoprire se i partecipanti al sondaggio hanno attribuito un significato alla propria vita, e se hanno provato orgoglio e soddisfazione. Tali domande forniscono un quadro generale di diversi modo in cui le persone percepiscono e vivono la felicità.
Il sondaggio che ha avuto luogo nel 2017 vedeva nazioni come la Norvegia, la Danimarca, l’Islanda, la Svizzera e la Finlandia fra i paesi più felici. Nel 2014 invece tali posizioni erano occupate da Panama, Costarica, Brasile, Uruguay, El Salvador e Guatemala—così come indicato dal Gallup-Sharecare Global Well-Being Index.
Le nazioni distrutte dalla povertà, dal crimine, dalle malattie, dai disagi politici e dalla violenza si trovano quindi nelle posizioni più basse. Fra questi la Repubblica Centrale Africana, la Tanzania, la Siria ed il Ruanda.
Per questo motivo, nonostante i principali leader politici nei propri programmi elettorali abbiano dato la priorità alla felicità, il piccolo paese del Bhutan si posiziona all’84esimo posto nel World Happiness Report. Il PIL del paese ammonta solamente a $2,350, e le entrate pro-capite devono aumentare prima che il livello di felicità faccia lo stesso.
Se gli introiti aumentassero le persone sarebbero in grado di concentrarsi su altri aspetti della vita che contribuiscono al benessere generale, come acquistare cibi sani, fare esercizio, pregare e meditare, e partecipare ad eventi sociali.
L’autore si è imbarcato in un viaggio che lo ha portato in Danimarca, in Messico, a Singapore ed a San Luis Obispo in California in cerca della felicità. Ha interloquito con un certo numero di economisti, psicologi, esperti di politica, giornalisti, scrittori ed altri soggetti con lo scopo di comprendere meglio la felicità dalla prospettiva di un abitante del luogo. Grazie a tale ricerca è stato in grado di realizzare il libro Thrive: Finding Happiness the Blue Zones Way (Prosperare: Trovare la Felicità secondo il Metodo delle Zone Blu), pubblicato nel 2010—si trattava del suo primo libro circa la felicità.
2: Cosa Sappiamo della Felicità
Molte ricerche trattano del tema, ma forse la tendenza più positiva è il crescente riconoscimento tra i leader mondiali dell’importanza della felicità e del modo in cui essa è collegata al benessere generale di una nazione.
Fra le figure più rilevanti a considerare tale aspetto troviamo: Angela Merkel della Germania e David Cameron per il Regno Unito; entrambi hanno accolto l’idea secondo la quale la soddisfazione della vita sia collegata al trovare un alloggio, al servizio sanitario, alle opportunità lavorative e ad un ambiente pulito. Tali aspetti dovrebbero quindi trovarsi fra gli obiettivi principali della politica pubblica, e dovrebbero essere inoltre applicati a misurazione dei progressi fatti.
Diversi fattori possono influenzare la felicità di una persona ed il relativo benessere. Il patrimonio genetico contribuisce solamente in parte, mentre le circostanze della vita come l’istruzione, impattano solo al 10 percento. Il resto viene influenzato dal comportamento e dall’attitudine di una persona, la quale è modificabile.
Le ricerche dimostrano che la consapevolezza, la meditazione, il praticare la gratitudine e sviluppare la resilienza sono in grado di migliorare drasticamente la felicità di una persona. È necessario però riuscire ad applicare continuamente tali abitudini al fine di ottenere effetti positivi.
Avere un impiego ben pagato o sposarsi non porta necessariamente alla felicità a lungo termine, ma per certe persone può rappresentare qualcosa di significativo.
IL TUO PERSONALE PROGETTO DI FELICITÀ
Il primo passo verso la felicità consiste nel calibrare quanto si è già felici. Si può dedurre tramite il test delle Zone Blu della Felicità; un test composto di domande convalidate scientificamente e ricavate da indagini effettuate da esperti nel settore.
IL TEST DELLE ZONE BLU DELLA FELICITÀ
Il Test delle Zone Blu della Felicità aiuta a valutare vari fattori nella vita di una persona, i quali si aggiungono alle loro esperienze, fra cui: il piacere (pleasure), l’intento (purpose) e l’orgoglio (pride). È necessario spuntare con la X la risposta che si ritiene corretta, e circondare i numeri corrispondenti in ciascuna delle tre colonne a partire dall’alto. Il punteggio si ottiene sommando i parziali di tutte le colonne.
Ogni colonna è pensata per fornire informazioni circa le esperienze felici individuali ed il relativo benessere.
0 – 10 Basso
11 – 19 Discreto
20 – 30 Eccellente
> 30 Eccellente
Da questa semplice valutazione un individuo dovrebbe essere in grado di identificare l’area della propria vita che necessita di più attenzione e miglioramento. Un punteggio inferiore a 20 significa che l’individuo risulta carente in tale aspetto.
Abbiamo stabilito che la felicità consiste in tre fattori: piacere (pleasure), intento (purpose) e orgoglio (pride). Grazie ai dati raccolti attraverso ricerche approfondite avere una vita felice e ben equilibrata assomiglia significa:
1 Vivere insieme ad un partner amorevole.
2 Trascorrere 30 minuti di momenti piacevoli con i bambini almeno cinque volte a settimana.
3 Avere un cane.
4 Trascorrere meno di un’ora al giorno a guardare la televisione o giocare ai video giochi.
5 Avere persone nella propria vita in grado di consigliarci in momenti difficili.
6 Mangiare almeno sei porzioni di frutta e verdura al giorno.
7 Meditare almeno una volta alla settimana.
8 Andare dal dottore e dal dentista almeno una volta all’anno.
9 Far entrare la luce naturale in casa.
10 Vivere nei pressi della natura—ad esempio un parco—o avere delle piante o un acquario in casa.
11 Essere in grado di realizzare lo scopo o la missione della propria vita.
12 Essere in grado di prendersi cura dei propri cari, come i figli, i genitori anziani o altri parenti.
Una volta appreso il livello di felicità dell’individuo, quest’ultimo può mettere in pratica diverse misure per sistemare le 3 P della felicità senza sottovalutare altri aspetti. Solo allora sarà in grado di raggiungere la vera felicità ed aumentare il proprio stato di benessere.
Nel prossimo capitolo il libro si sposterà nei luoghi dove abitano le persone più felici del mondo. In tal modo potremmo osservare il modo in cui diversi individui in alcune parti del mondo vedono e vivono la felicità.
PARTE DUE:
I Luoghi Più Felici del Mondo
3: La Felicità in Costarica
Questo capitolo ha inizio con la storia di Alejandro Zuniga, un venditore di avocado ed un insospettabile vincitore della lotteria. Alejandro non ha avuto