Il Ballo Di Lido. T. M. Bilderback
per Manny e Sam.
Scendemmo, ringraziai Limbird, e la polizia aeroportuale ci scortò all’entrata del jet privato. Nessun controllo cui sottostare per noi, il che fu un bene. Manny avrebbe parecchio sconvolto un agente della sicurezza se avesse aperto la sua coperta per una perquisizione.
I due agenti dell'aeroporto erano fuori dalla porta che conduce all’entrata. Avevo dato loro istruzioni di non far entrare nessuno nell'area di attesa fino a quando non fossimo partiti.
Sam aveva colto la mia preoccupazione. "Joey sa chi sta facendo questo?"
Manny sentì questo, e subito disse: "Joey? Vuoi dire Joey Justice? In che cosa ci ha trascinato quello stronzo adesso?"
Diedi a Sam uno sguardo che diceva: "Perché hai aperto la tua boccaccia?" Sam aveva un'aria imbarazzata, mentre io rispondevo alla domanda di Manny come meglio potevo. "Non lo sappiamo ancora, Manny. Sappiamo solo che ci chiamò per farci venire alla Sicurezza di Justice. Sam ed io dovevamo portarti. All'inizio, solo Sam ed io ci saremmo andati venerdì, ma a quanto pare è diventato più urgente dopo che la tua ragazza è stata uccisa. È stato allora che ci è stato detto di portarti con noi."
Vedemmo un jet privato marrone bicolore parcheggiato all’entrata.
“Lo sapevo. Sapevo già, dal momento in cui incontrai Justice, che sarebbe stato la mia morte."
"Oh, stai zitto e vieni."
Ci alzammo, e camminammo lungo il ponte sospeso fino alla porta aperta del jet. Una signora attraente, circa della mia età, ci aspettava.
"Salve, sono il capitano Gena Trotter, della Sicurezza di Justice. Oggi sarò il vostro pilota. Purtroppo non ho avuto abbastanza tempo da ottenere un copilota, né uno steward né una hostess, ma spero che mi perdonerete."
Sorrisi e feci le presentazioni. Quando arrivai a Manny, spiegai cosa era successo, tranne l’eiaculazione, e chiesi se c'erano dei vestiti a bordo.
"No, mi spiace, non ci sono. Non è una cosa che programmiamo... almeno, con regolarità."
Salimmo a bordo e occupammo i posti.
Il capitano Trotter indicò il monitor montato sulla parete nella parte anteriore dell'aereo. "Appena saremo in volo, io farò il collegamento. Joey sta aspettando sull’altra estremità. È una linea protetta, e lui vi dirà cosa sta succedendo."
Annuì in segno di ringraziamento.
Il pilota indicò la parte posteriore dell'aereo. "Le bevande sono lì dietro, insieme a frutta, formaggio e altri spuntini. Prego, servitevi da soli, ed io mi metterò in viaggio."
Non appena Trotter aveva detto "bevande", Manny stava già tornando. Tornò con una bottiglia di Jack Daniels Tennessee Whiskey.
Manny alzò la bottiglia verso me e mi disse: " È bello rivedere un vecchio amico al bar." Bevve un lungo sorso dalla bottiglia.
Anche Sam aveva approfittato del rinfresco. Tornò con un piatto riempito di tre pasticcini e un assortimento di fette di formaggio. Su un lato del piatto c'era una piccola banana solitaria.
Trovai del caffè già pronto in tazze dell’ammiraglio. Poiché presi il mio nero, non ebbi bisogno di cercare panna o zucchero.
L'aereo iniziò a rullare su una pista. La voce del capitano Trotter arrivò dall'interfono della cabina.
"Per favore, sedetevi e allacciate le cinture, gente. Tenete stretto il vostro rinfresco - sarà una salita rapida, e un volo veloce verso sud."
Ci sedemmo tutti, ci allacciammo le cinture e guardammo fuori dai finestrini mentre Chicago era lasciata velocemente alle spalle.
***
QUANDO LIDO BOUVIER compì dodici anni, suo padre si rese conto che non poteva più usare suo figlio come esca per gli alligatori. Il ragazzo era alto come suo padre, ed era troppo pesante per allontanarlo dagli alligatori affamati usando la corda.
Lido chiese al padre di insegnargli a usare il fucile.
Pierre guardò da ubriaco suo figlio. "Perché vuoi usare il fucile, ragazzo?"
Lido aveva ormai sviluppato una faccia impenetrabile. Non mostrava alcuna emozione che suo padre potesse interpretare. Rispose: "Posso essere d'aiuto, Papa."
Pierre studiò suo figlio come meglio poteva attraverso una nebbia alcolica. Alla fine annuì. "Cominceremo domani, oui?"
Lido annuì. "Oui, Papa."
***
DOPO CHE AVEVAMO RAGGIUNTO l’assetto di volo, il capitano Trotter nuovamente annunciò: "Ok, le cinture di sicurezza possono essere sganciate. Joey Justice sta arrivando sul monitor. Sarà in grado di vedervi e sentirvi, quindi non esitate a parlare come volete.”
Il grande monitor prese vita, e c'era Joey Justice. Un altro uomo, piccolo di statura, era seduto accanto a lui. L'uomo aveva lineamenti da topo, e sembrava nervoso.
Joey mi sorrise.
"Ciao, Mickey."
"Ciao anche a te."
Gli occhi di Joey rivolsero a Sam. "Ciao, Sam! Ho già messo in guardia la caffetteria per te. Si stanno preparando ora."
Il volto di Sam diventò estasiato. "Ahhhhhh... grazie, Joey!"
Joey guardò Manny. "Manny... l'uomo che mi salvò la vita. Sono così felice che ti abbiamo raggiunto in tempo."
Manny agitò la bottiglia di whisky come saluto a Joey. "Coglione."
Joey rise. "Ora che siamo qui, devo dirvi cosa sta succedendo."
Gli lanciai delle occhiatacce. "Sarà la prima volta. Ho solo una domanda, Joey - è di nuovo Fernandez?"
Joey inclinò la testa e poi la riportò su. "In parte. Fernandez ha assunto un sicario per farne fuori almeno tre di noi, se non tutti e quattro."
Guardammo tutti il monitor.
Joey disse: " È Lido Bouvier."
"Oh, merda," borbottai.
***
CON GRANDE SORPRESA del padre, Lido si dimostrò molto abile con il fucile. Da allora non sbagliò più un colpo.
Al suo quindicesimo compleanno, Lido e Pierre uscirono di nuovo in barca, per andare a caccia di altri alligatori.
Il padre di Lido aveva smesso di sottoporlo a violenze da quando il ragazzo era diventato alto come lui. Pierre aveva notato i muscoli giovanili, e aveva visto l'odio ogni volta che aveva colpito Lido, e temeva che il ragazzo avrebbe reagito.
Pierre aveva ragione.
Questo fu l'ultimo viaggio in barca per la coppia, anche se Pierre non lo sapeva al momento.
Pierre era ubriaco. Sembrava che essere ubriaco fosse diventato il suo stato normale. Di conseguenza, era invecchiato terribilmente.
Quando la barca si spinse in profondità nel bayou, Lido disse: “Papa.”
Pierre si voltò verso il Lido, barcollando mentre si girava. "Oui, garcon."
Il Lido tirò fuori un pezzo di fune. "Lega questo intorno alla vita."
Gli occhi di Pierre si sgranarono a quest’ordine. "Non farò nulla del genere!”
Lido sollevò il fucile. Era puntato alla testa di Pierre. "Allora sparerò. Non m'importa a chi."
Pierre avvertì la verità negli occhi del giovane.