Il Libro di Urantia. Urantia Foundation

Il Libro di Urantia - Urantia Foundation


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Lungo tutto il tragitto verso il Paradiso i pellegrini ascendenti proseguono i loro studi nelle scuole pratiche di conoscenza applicata — di effettiva preparazione nel fare realmente le cose che vengono loro insegnate. Il sistema educativo universale patrocinato dai Melchizedek è pratico, progressivo, ricco di significati e fondato sull’esperienza. Esso abbraccia l’istruzione in cose materiali, intellettuali, morontiali e spirituali.

      35:10.4 (394.6) È in collegamento con queste sfere amministrative dei Lanonandek che la maggior parte dei Figli recuperati di quest’ordine servono come custodi e direttori di affari planetari. E questi Principi Planetari inadempienti ed i loro associati nella ribellione che scelgono di accettare la riabilitazione offerta continueranno a servire in tali funzioni ordinarie, almeno fino a quando l’universo di Nebadon non sarà stabilizzato in luce e vita.

      35:10.5 (395.1) Molti Figli Lanonandek dei sistemi più antichi, tuttavia, hanno stabilito magnifici curriculum di servizio, di amministrazione e di compimento spirituali. Essi sono un nobile, fedele e leale gruppo, nonostante la loro tendenza a cadere in errore a causa degli inganni della libertà personale e delle suggestioni dell’autodeterminazione.

      35:10.6 (395.2) [Patrocinato dal Capo degli Arcangeli agente per autorità di Gabriele di Salvington.]

      Il Libro di Urantia

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      Fascicolo 36

      36:0.1 (396.1) LA VITA non ha origine spontaneamente. La vita è costruita secondo piani formulati dagli Architetti dell’Essere (non rivelati) ed appare sui pianeti abitati sia per importazione diretta sia come risultato delle operazioni dei Portatori di Vita degli universi locali. Questi Portatori di Vita sono tra i più interessanti e versatili della diversificata famiglia dei Figli universali. Essi sono incaricati di progettare la vita delle creature e di portarla nelle sfere planetarie. E dopo aver impiantato questa vita su tali nuovi mondi, essi vi rimangono per lunghi periodi al fine di favorire il suo sviluppo.

      36:1.1 (396.2) Benché i Portatori di Vita appartengano alla famiglia di filiazione divina, sono un tipo peculiare e distinto di Figli universali, essendo il solo gruppo di vita intelligente di un universo locale alla cui creazione partecipano i governanti di un superuniverso. I Portatori di Vita sono la progenie di tre personalità preesistenti: il Figlio Creatore, lo Spirito Madre d’Universo e, per designazione, uno dei tre Antichi dei Giorni che presiedono ai destini del superuniverso interessato. Questi Antichi dei Giorni, i soli che possono decretare l’estinzione di esseri intelligenti, partecipano alla creazione dei Portatori di Vita, i quali sono incaricati d’istituire la vita fisica sui mondi in evoluzione.

      36:1.2 (396.3) Nell’universo di Nebadon è registrata la creazione di cento milioni di Portatori di Vita. Questo corpo efficiente di disseminatori di vita non è un gruppo veramente autogovernato. Essi sono diretti dalla triade che determina la vita, composta da Gabriele, dal Padre Melchizedek e da Nambia, il Portatore di Vita originale e primogenito di Nebadon. Ma in tutte le fasi della loro amministrazione divisionale essi si autogovernano.

      36:1.3 (396.4) I Portatori di Vita sono classificati in tre grandi categorie: la prima categoria è quella dei Portatori di Vita senior, la seconda quella degli assistenti e la terza quella dei custodi. La prima categoria è suddivisa in dodici gruppi di specialisti delle varie forme di manifestazione della vita. La separazione in queste tre categorie fu effettuata dai Melchizedek, che condussero delle prove a tale scopo sulla sfera sede dei Portatori di Vita. Da allora i Melchizedek sono sempre stati strettamente associati ai Portatori di Vita e li accompagnano sempre quando partono per stabilire la vita su un nuovo pianeta.

      36:1.4 (396.5) Quando un pianeta evoluzionario è definitivamente stabilizzato in luce e vita, i Portatori di Vita sono organizzati in corpi deliberativi superiori con funzioni consultive per aiutare nell’amministrazione e nello sviluppo ulteriori del mondo e dei suoi esseri glorificati. Nelle ere successive e stabili di un universo in evoluzione a questi Portatori di Vita sono affidati molti nuovi compiti.

      36:2.1 (397.1) I Melchizedek esercitano la supervisione generale sul quarto gruppo di sette sfere primarie del circuito di Salvington. Questi mondi dei Portatori di Vita sono designati come segue:

      36:2.2 (397.2) 1. La sede dei Portatori di Vita.

      36:2.3 (397.3) 2. La sfera di progettazione della vita.

      36:2.4 (397.4) 3. La sfera di conservazione della vita.

      36:2.5 (397.5) 4. La sfera di evoluzione della vita.

      36:2.6 (397.6) 5. La sfera della vita associata alla mente.

      36:2.7 (397.7) 6. La sfera della mente e dello spirito negli esseri viventi.

      36:2.8 (397.8) 7. La sfera della vita non rivelata.

      36:2.9 (397.9) Ciascuna di queste sfere primarie è circondata da sei satelliti, sui quali sono incentrate le fasi speciali di tutte le attività dei Portatori di Vita nell’universo.

      36:2.10 (397.10) Il Mondo Numero Uno, la sfera sede, insieme con i suoi sei satelliti tributari, è consacrato allo studio della vita universale, della vita in tutte le sue fasi conosciute di manifestazione. Qui è situato il collegio per la progettazione della vita, nel quale operano insegnanti e consulenti provenienti da Uversa e da Havona, ed anche dal Paradiso. E mi è consentito rivelare che le sette postazioni centrali degli spiriti aiutanti della mente sono situate su questo mondo dei Portatori di Vita.

      36:2.11 (397.11) Il numero dieci — il sistema decimale — è inerente all’universo fisico, ma non a quello spirituale. Il dominio della vita è caratterizzato da tre, sette e dodici o da multipli e combinazioni di questi numeri base. Esistono tre piani di vita principali ed essenzialmente differenti, secondo l’ordine delle tre Sorgenti e Centri del Paradiso, e nell’universo di Nebadon queste tre forme basilari di vita sono separate su tre differenti tipi di pianeti. C’erano originariamente dodici concetti distinti e divini di vita trasmissibile. Questo numero dodici, con le sue suddivisioni ed i suoi multipli, ricorre in tutti i modelli di vita basilari dei sette superuniversi. Ci sono anche sette tipi architettonici di progetto di vita, combinazioni fondamentali delle configurazioni riproducenti la materia vivente. I modelli di vita di Orvonton sono configurati in dodici portatori di eredità. I differenti ordini di creature dotate di volontà sono configurati come 12, 24, 48, 96, 192, 384 e 768. Su Urantia vi sono quarantotto unità di controllo dei modelli — le determinatrici dei tratti — nelle cellule sessuali di riproduzione umana.

      36:2.12 (397.12) Il Secondo Mondo è la sfera di progettazione della vita; qui sono elaborati tutti i nuovi metodi di organizzazione della vita. Mentre i progetti originali della vita sono forniti dal Figlio Creatore, l’effettiva esecuzione di questi piani è affidata ai Portatori di Vita e ai loro associati. Quando i piani generali della vita per un nuovo mondo sono stati formulati, vengono trasmessi alla sfera sede, dove sono minuziosamente esaminati dal consiglio supremo dei Portatori di Vita senior in collaborazione con un corpo consultivo Melchizedek. Se i piani si scostano dalle formule precedentemente accettate, devono essere riesaminati ed approvati dal Figlio Creatore. Il capo dei Melchizedek rappresenta spesso il Figlio Creatore in queste deliberazioni.

      36:2.13 (397.13) La vita planetaria, quindi, pur simile sotto certi aspetti, differisce in molti altri su ogni mondo evoluzionario. Anche in una serie della vita uniforme in una singola famiglia di mondi, la vita non è esattamente la stessa su due pianeti qualunque; c’è sempre un tipo planetario, perché i Portatori


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