Il Libro di Urantia. Urantia Foundation
univitatia nei laboratori sociali di Edentia, i settanta satelliti della capitale di Norlatiadek.
39:3.8 (433.2) 5. I Trasportatori. I serafini supervisori del quinto gruppo operano come trasportatori delle personalità, portando esseri da e verso le capitali delle costellazioni. Questi serafini trasportatori, mentre sono in volo da una sfera all’altra, sono pienamente coscienti della loro velocità, direzione e posizione astronomica. Essi non attraversano lo spazio come fossero proiettili inanimati. Possono passare vicini l’un l’altro durante un volo spaziale senza il minimo pericolo di collisione. Essi sono perfettamente capaci di variare velocità di progressione e di modificare la direzione del volo, ed anche di mutare destinazione se i loro direttori glielo ordinassero ad un qualunque punto d’incrocio nello spazio dei circuiti universali d’informazione.
39:3.9 (433.3) Queste personalità di transito sono organizzate in modo da poter utilizzare simultaneamente tutte e tre le linee d’energia distribuite nell’universo, ciascuna delle quali ha una propria velocità spaziale di 299.790 chilometri al secondo. Questi trasportatori sono così in grado di sovrapporre la velocità dell’energia alla velocità del potere fino a raggiungere, nel corso dei loro lunghi viaggi, una velocità media compresa tra circa 880.000 e 900.000 chilometri al secondo del vostro tempo. La velocità è influenzata dalla massa e dalla prossimità di materia vicina e dall’intensità e direzione dei vicini circuiti principali di potere universale. Ci sono numerosi tipi di esseri simili ai serafini che sono capaci di attraversare lo spazio e che sono anche capaci di trasportare altri esseri convenientemente preparati.
39:3.10 (433.4) 6. Gli Archivisti. I serafini supervisori del sesto ordine agiscono come archivisti speciali degli affari delle costellazioni. Un corpo numeroso ed efficiente di loro funziona su Edentia, la capitale della costellazione di Norlatiadek, alla quale appartengono il vostro sistema ed il vostro pianeta.
39:3.11 (433.5) 7. Le Riserve. Riserve generali di serafini supervisori sono mantenute sulle capitali delle costellazioni. Questi angeli di riserva non sono in alcun senso inattivi; molti servono come aiuti messaggeri dei governanti delle costellazioni; altri sono assegnati alle riserve dei Vorondadek senza incarico su Salvington; altri ancora possono essere assegnati ai Figli Vorondadek in missione speciale, come l’osservatore Vorondadek, e talvolta Altissimo reggente, di Urantia.
4. I serafini amministratori
39:4.1 (434.1) I serafini del quarto ordine sono assegnati alle funzioni amministrative dei sistemi locali. Essi sono nativi delle capitali dei sistemi, ma stazionano in gran numero sui mondi delle dimore, sulle sfere morontiali e sui pianeti abitati. I serafini del quarto ordine sono per natura dotati di straordinarie capacità amministrative. Essi sono gli abili assistenti dei direttori delle divisioni minori del governo universale di un Figlio Creatore e si occupano principalmente degli affari dei sistemi locali e dei mondi che li compongono. Essi sono organizzati per servire nel modo seguente:
39:4.2 (434.2) 1. Assistenti Amministrativi. Questi abili serafini sono gli assistenti diretti di un Sovrano del Sistema, un Figlio Lanonandek primario. Essi sono d’inestimabile aiuto nell’esecuzione dei complessi dettagli del lavoro esecutivo della capitale di un sistema. Servono inoltre come agenti personali dei dirigenti del sistema, andando e venendo in gran numero dai vari mondi di transizione ai pianeti abitati, eseguendo molti incarichi per il benessere del sistema e nell’interesse fisico e biologico dei suoi mondi abitati.
39:4.3 (434.3) Questi stessi amministratori serafici sono assegnati anche ai governi dei governanti dei mondi, i Principi Planetari. La maggior parte dei pianeti di un dato universo è sotto la giurisdizione di un Figlio Lanonandek secondario, ma su certi mondi, come Urantia, c’è stato un fallimento del piano divino. In caso di defezione di un Principe Planetario, questi serafini sono assegnati agli amministratori fiduciari Melchizedek ed ai loro successori nell’autorità planetaria. L’attuale governante in funzione di Urantia è assistito da un corpo di mille serafini di questo versatile ordine.
39:4.4 (434.4) 2. Guide di Giustizia. Questi sono gli angeli che presentano il sommario delle testimonianze concernenti il benessere eterno degli uomini e degli angeli quando tali questioni pervengono in giudizio nei tribunali di un sistema o di un pianeta. Essi preparano le comparse di tutte le udienze preliminari implicanti la sopravvivenza dei mortali, comparse che sono successivamente portate con i fascicoli di tali casi davanti ai tribunali superiori dell’universo e del superuniverso. La difesa di tutti i casi di dubbia sopravvivenza è preparata da questi serafini, che hanno una perfetta comprensione di tutti i dettagli di ogni aspetto di ciascun capo d’accusa formulato dagli amministratori della giustizia dell’universo.
39:4.5 (434.5) Questi angeli non hanno la missione di vincere o di ritardare la giustizia, ma piuttosto di assicurare che a tutte le creature sia applicata una giustizia infallibile con generosa misericordia ed in equità. Questi serafini operano spesso sui mondi locali, comparendo di solito davanti alle terne arbitrali delle commissioni di conciliazione — i tribunali per i malintesi minori. Molti di quelli che hanno servito un tempo come guide di giustizia nei regni inferiori appaiono più tardi come Voci della Misericordia nelle sfere superiori e su Salvington.
39:4.6 (434.6) Nella ribellione di Lucifero in Satania pochissime guide di giustizia andarono perdute, ma più di un quarto degli altri serafini amministratori e degli ordini inferiori di ministri serafici furono sviati ed ingannati dai sofismi di una libertà personale sfrenata.
39:4.7 (434.7) 3. Interpreti della Cittadinanza Cosmica. Quando i mortali ascendenti hanno completato la preparazione sui mondi delle dimore, il primo apprendistato di studenti nella carriera universale, è loro permesso gioire delle soddisfazioni transitorie di una relativa maturità — la cittadinanza della capitale del sistema. Benché il raggiungimento di ogni meta ascendente sia una reale conquista, in senso più ampio tali mete sono semplicemente delle pietre miliari sul lungo sentiero che porta al Paradiso. Ma per quanto relativi possano essere questi successi, a nessuna creatura evoluzionaria è mai negata la piena, seppure provvisoria, soddisfazione del raggiungimento di una meta. Di tanto in tanto c’è una pausa nell’ascensione al Paradiso, un breve attimo di tregua durante il quale gli orizzonti dell’universo sono immobili, lo status delle creature è stazionario e la personalità assapora la dolcezza del raggiungimento della meta.
39:4.8 (435.1) Il primo di questi periodi nella carriera di un ascendente mortale avviene sulla capitale di un sistema locale. Durante questa pausa come cittadini di Jerusem voi tenterete di esprimere nella vita di creatura le cose che avete acquisito durante le otto precedenti esperienze di vita — comprendenti Urantia ed i sette mondi delle dimore.
39:4.9 (435.2) Gli interpreti serafici della cittadinanza cosmica guidano i nuovi cittadini delle capitali del sistema e stimolano il loro apprezzamento per le responsabilità di un governo d’universo. Questi serafini sono anche strettamente associati ai Figli Materiali nell’amministrazione dei sistemi, mentre costoro illustrano la responsabilità e la moralità della cittadinanza cosmica ai mortali materiali sui mondi abitati.
39:4.10 (435.3) 4. Stimolatori della Moralità. Sui mondi delle dimore voi cominciate ad imparare l’autogoverno a beneficio di tutti gli interessati. La vostra mente apprende la cooperazione, apprende il modo di fare dei progetti con altri esseri più saggi. Sulle capitali dei sistemi gli insegnanti serafici stimoleranno ancora di più il vostro apprezzamento per la moralità cosmica — per le interazioni tra libertà e lealtà.
39:4.11 (435.4) Che cos’è la lealtà? È il frutto di un apprezzamento intelligente della fratellanza universale. Non si può prendere tanto e non dare nulla. Via via che salite la scala della personalità, voi imparate prima ad essere leali, poi ad amare, poi ad essere filiali, e poi potete essere liberi. Ma finché non sarete dei finalitari, finché non avrete raggiunto le perfezione della lealtà, non potrete realizzare da voi stessi la finalità della libertà.
39:4.12 (435.5) Questi serafini insegnano la fruttuosità della pazienza; insegnano che la stagnazione è morte certa, ma che la crescita troppo rapida è ugualmente suicida; che come una goccia d’acqua scende da un livello più alto verso uno più basso e, continuando a scorrere, scende sempre più in basso attraverso una successione di piccole