Il Libro di Urantia. Urantia Foundation
racconto glorioso della copiosa effusione d’amore divino e di benevola condiscendenza durante tutti i tempi ed in tutti gli universi dell’immensa creazione delle Deità del Paradiso.
40:0.10 (443.10) Queste presentazioni sono cominciate con una descrizione delle Deità e, gruppo dopo gruppo, la narrazione ha disceso la scala universale degli esseri viventi fino a raggiungere l’ordine di vita più basso dotato del potenziale d’immortalità. Ed ora io — un tempo mortale originario di un mondo evoluzionario dello spazio — sono inviato da Salvington per elaborare e continuare il racconto del proposito eterno degli Dei concernente gli ordini ascendenti di filiazione, più particolarmente con riguardo alle creature mortali del tempo e dello spazio.
40:0.11 (443.11) Poiché la maggior parte di questa descrizione sarà dedicata all’analisi dei tre ordini basilari di mortali ascendenti, saranno considerati per primi gli ordini ascendenti non mortali di filiazione — serafico, adamico, degli intermedi e degli Aggiustatori.
1. I serafini evoluzionari
40:1.1 (443.12) Le creature mortali d’origine animale non sono i soli esseri a godere del privilegio della filiazione; anche le schiere angeliche partecipano dell’opportunità superna di raggiungere il Paradiso. Anche i serafini guardiani, grazie all’esperienza e al servizio con i mortali ascendenti del tempo, raggiungono lo status di filiazione ascendente. Questi angeli raggiungono il Paradiso attraverso Seraphington e molti sono anche arruolati nel Corpo della Finalità dei Mortali.
40:1.2 (443.13) L’ascesa alle altezze superne di filiazione finalitaria con Dio è un compimento magistrale per un angelo, una realizzazione che trascende di molto la vostra conquista della sopravvivenza eterna attraverso il piano del Figlio Eterno e l’aiuto sempre presente dell’Aggiustatore interiore. Ma i serafini guardiani, ed occasionalmente anche altri, effettuano realmente tali ascensioni.
2. I Figli Materiali ascendenti
40:2.1 (444.1) I Figli Materiali di Dio sono creati nell’universo locale assieme ai Melchizedek ed ai loro associati, che sono tutti classificati come Figli discendenti. Ed in verità gli Adami Planetari — i Figli e le Figlie Materiali dei mondi evoluzionari — sono Figli discendenti, che scendono nei mondi abitati dalle loro sfere d’origine, le capitali dei sistemi locali.
40:2.2 (444.2) Quando tali Adamo ed Eva riescono pienamente nella loro missione planetaria congiunta come elevatori biologici, condividono il destino degli abitanti del loro mondo. Quando questo mondo è stabilizzato negli stadi avanzati di luce e vita, questi fedeli Figlio e Figlia Materiali sono autorizzati a dimettersi da tutte le loro funzioni amministrative planetarie, e dopo essersi in tal modo liberati dall’avventura discendente, possono registrarsi negli archivi dell’universo locale come Figli Materiali perfezionati. Similmente, quando la loro assegnazione ad un pianeta è a lungo differita, i Figli Materiali di status stazionario — i cittadini dei sistemi locali — possono abbandonare le attività delle sfere del loro status e registrarsi analogamente come Figli Materiali perfezionati. Dopo queste formalità, tali Adami ed Eve liberati sono accreditati come Figli di Dio ascendenti e possono cominciare immediatamente il lungo viaggio verso Havona ed il Paradiso, partendo dal punto esatto del loro status e della loro realizzazione spirituale allora presenti. Ed essi compiono questo viaggio in compagnia dei mortali e di altri Figli ascendenti, proseguendo fino a quando hanno trovato Dio e raggiunto il Corpo della Finalità dei Mortali nel servizio eterno delle Deità del Paradiso.
3. Gli intermedi trasferiti
40:3.1 (444.3) Benché privi dei benefici immediati dei conferimenti planetari dei Figli di Dio discendenti, sebbene l’ascensione del Paradiso sia a lungo differita, nondimeno, poco dopo che un pianeta evoluzionario ha raggiunto le epoche intermedie di luce e vita (se non prima), entrambi i gruppi di creature intermedie sono liberati dai servizi planetari. Talvolta la maggior parte di loro viene trasferita, insieme con i loro cugini umani, nel giorno della discesa del tempio di luce e dell’elevazione del Principe Planetario alla dignità di Sovrano Planetario. Dopo essere stati sollevati dai loro incarichi planetari i due ordini sono registrati nell’universo locale come Figli di Dio ascendenti e cominciano immediatamente la lunga ascensione al Paradiso attraverso le stesse vie stabilite per la progressione delle razze mortali dei mondi materiali. Il gruppo primario è destinato ai vari corpi finalitari, ma gli intermedi secondari o adamici sono tutti avviati all’arruolamento nel Corpo della Finalità dei Mortali.
4. Gli Aggiustatori Personalizzati
40:4.1 (444.4) Quando i mortali del tempo non riescono a raggiungere la sopravvivenza eterna delle loro anime in associazione planetaria con i doni spirituali del Padre Universale, tale fallimento non è mai dovuto in alcun modo a negligenza di dovere, di ministero, di servizio o di devozione da parte dell’Aggiustatore. Al decesso dei mortali, questi Monitori abbandonati ritornano su Divinington e successivamente, dopo il giudizio del non sopravvivente, possono essere riassegnati ai mondi del tempo e dello spazio. Talvolta, dopo ripetuti servizi di questo tipo o a seguito di qualche esperienza straordinaria, come quella di funzionare come Aggiustatore interiore di un Figlio di conferimento incarnato, questi efficienti Aggiustatori sono personalizzati dal Padre Universale.
40:4.2 (445.1) Gli Aggiustatori Personalizzati sono esseri di un ordine unico ed insondabile. Originariamente di status prepersonale esistenziale, essi sono divenuti esperienziali partecipando alla vita e alla carriera degli umili mortali dei mondi materiali. E poiché la personalità conferita a questi Aggiustatori di Pensiero sperimentati ha la sua origine e la sua sorgente nel ministero personale e continuo del Padre Universale consistente nel conferimento della personalità esperienziale alle creature della sua creazione, tali Aggiustatori Personalizzati sono classificati come Figli di Dio ascendenti, il più elevato di tutti questi ordini di filiazione.
5. I mortali del tempo e dello spazio
40:5.1 (445.2) I mortali rappresentano l’ultimo anello della catena degli esseri che sono chiamati figli di Dio. Il contatto personale del Figlio Originale ed Eterno si trasmette verso il basso attraverso una serie di personalizzazioni sempre meno divine e sempre più umane fino a giungere ad un essere molto simile a voi, che potete vedere, udire e toccare. Ed allora voi siete resi spiritualmente coscienti della grande verità che la vostra fede può percepire — la filiazione con il Dio eterno!
40:5.2 (445.3) Similmente lo Spirito Originale ed Infinito, mediante una lunga serie di ordini sempre meno divini e sempre più umani, si avvicina vieppiù alle creature che lottano nei regni, raggiungendo il limite d’espressione negli angeli — rispetto ai quali voi siete stati creati solo un po’ inferiori — che vi proteggono e vi guidano personalmente nel viaggio della vostra vita lungo la carriera mortale del tempo.
40:5.3 (445.4) Dio il Padre non si abbassa, non può farlo, fino a stabilire un contatto personale così stretto con il numero quasi illimitato di creature ascendenti di tutto l’universo degli universi. Ma il Padre non è privo di contatto personale con le sue umili creature; voi non siete privati della presenza divina. Sebbene Dio il Padre non possa essere con voi mediante una manifestazione diretta della sua personalità, egli è in voi ed è parte di voi nell’identità degli Aggiustatori di Pensiero interiori, i Monitori divini. In tal modo il Padre, che è il più lontano da voi in personalità ed in spirito, si avvicina il più strettamente a voi nel circuito della personalità e nel contatto spirituale della comunione interiore con le anime stesse dei suoi figli e figlie mortali.
40:5.4 (445.5) L’identificazione con lo spirito costituisce il segreto della sopravvivenza personale e determina il destino dell’ascensione spirituale. E poiché gli Aggiustatori di Pensiero sono i soli spiriti con potenziale di fusione ad essere identificati con l’uomo durante la sua vita nella carne, i mortali del tempo e dello spazio sono principalmente classificati in conformità alla loro relazione con questi doni divini, i Monitori del Mistero interiori. Questa classificazione è la seguente:
40:5.5 (445.6) 1. Mortali con soggiorno transitorio o esperienziale dell’Aggiustatore.