Analisi scientifica delle Epistole bibliche degli Apostoli. Spiegazione scientifica linea per linea della Bibbia. Andrei Tikhomirov
è quello di preparare i primi cristiani, di cui Pietro era il capo, alla persecuzione a venire. Probabilmente l’epistola fu scritta a Roma, che è allegoricamente chiamata Babilonia, questo nome familiare di ogni città empia, durante la persecuzione dei cristiani sotto L’imperatore Nerone, nel 64 D.C.).
3. Seconda lettera conciliare di San Pietro Apostolo
Capitolo 1
1 Simone Pietro, servo e Apostolo di Gesù Cristo, che ha ricevuto con noi una preziosa fede nella verità del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo: (Simone è un nome ebraico e Pietro è un nome greco, un doppio nome, il primo per gli ebrei, il secondo per tutti gli altri).
2 la grazia e la pace si moltiplichino per Voi nella conoscenza di Dio e di Cristo Gesù nostro Signore. (Affermazione dei due: Dio Padre e Dio Figlio).
3 Come dalla sua potenza divina ci è stato concesso tutto ciò che è necessario per la vita e la pietà, attraverso la conoscenza di Colui che ci ha chiamati con gloria e bontà, (tutto, dicono, da Dio e suo figlio).
4 con i quali ci sono state concesse grandi e preziose promesse, affinché per mezzo di esse siate partecipi della natura divina, allontanandovi dalla corruzione che domina il mondo con la lussuria: (tutti, dicono, da Dio e da suo figlio).
5 Allora voi, esercitando ogni sforzo in questo, mostrerete nella vostra fede la virtù, nella virtù la prudenza, (tutti, dicono, da Dio e da suo figlio).
6 nella prudenza la temperanza, nella temperanza la pazienza, nella pazienza la pietà, (tutti, dicono, da Dio e suo figlio).
7 nella pietà l’amore fraterno, nell’amore fraterno l’amore. (Tutto, dicono, da Dio e da suo figlio).
8 se questo è in voi e si moltiplica, allora non rimarrete senza successo e frutto nella conoscenza del Signore Nostro Gesù Cristo. (Tutto, dicono, da Dio e da suo figlio).
9 ma in chi non c’è questo, è cieco, ha chiuso gli occhi, ha dimenticato la purificazione dei suoi peccati precedenti. (Analogie e confronti. Condanna dei peccati, ma tutto, dicono, da Dio e da suo figlio).
10 Perciò, fratelli, cercate sempre più di rendere fermo il vostro rango e la vostra elezione; così facendo, non inciamperete mai (L’istituzione delle norme morali ed etiche della nuova religione).
11 Poiché così vi sarà rivelato il libero ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. (Regola di Talion).
12 per questo non smetterò mai di ricordarvi queste cose, anche se voi lo sapete e siete affermati nella vera verità. (Impostazione delle norme morali ed etiche della nuova religione).
13 Ma io rispetto ai giusti, finché sono in questo tempio, per eccitarvi con un promemoria.
14 sapendo che presto abbandonerà il mio tempio, come il nostro Signore Gesù Cristo mi ha rivelato. (Gesù Cristo ha instillato i suoi atteggiamenti in molte persone, incluso Pietro).
15 Ma farò del mio meglio per ricordarlo anche dopo la mia defezione. (Promemoria costanti).
16 Poiché vi abbiamo proclamato la potenza e la venuta del Signore Nostro Gesù Cristo, non seguendo le favole complicate, ma essendo testimoni oculari della sua grandezza. (Gesù Cristo ha instillato i suoi atteggiamenti in molte persone, incluso Pietro).
17 Poiché egli ha ricevuto da Dio Padre onore e gloria, quando la gloria comandata gli ha portato una tale voce: Questo è il mio diletto Figlio, nel quale il mio favore. (Yahweh-de «generò» il figlio di Gesù Cristo).
18 e questa voce che è venuta dal cielo, abbiamo udita, essendo con lui sul monte santo. (Questa voce è stata «creata» dalle persone interessate: gli angeli sacerdoti dello Zoroastrismo della Partia).
19 e inoltre abbiamo la parola profetica più corretta; e voi fate bene che vi rivolgete ad essa come una lampada che brilla in un luogo buio, finché il giorno comincia a sorgere e la stella del mattino sorge nei vostri cuori, (anche i profeti «profetizzarono» di Cristo, di analogia e di confronto).
20 sapendo prima di tutto che nessuna profezia nelle Scritture può essere risolta da sola. («Nessuna profezia nelle Scritture non può essere risolta da sola», sono necessari interpreti» corretti" delle antiche scritture ebraiche).
21 poiché la profezia non fu mai pronunciata per volontà dell’uomo, ma gli uomini santi di Dio la pronunciarono, essendo mossi dallo Spirito Santo. (Gli" uomini di Dio «che» pronunciavano «le profezie erano sotto l’influenza dell’ipnosi, nell’antichità si chiamava"essere guidati dallo Spirito Santo»).
Capitolo 2
1 C’erano anche falsi profeti tra il popolo, così come voi avrete falsi maestri, che introdurranno eresie perniciose e, rifiutando il Signore che li ha riscattati, porteranno su se stessi una rapida distruzione. («Falsi profeti»,» falsi maestri «sono quegli» uomini di Dio «che hanno condotto la propaganda» sbagliata " – eresie che non soddisfano i requisiti dei manipolatori dietro le quinte,» rifiutando il Signore che li ha riscattati», quindi devono essere"distrutti»).
2 e molti seguiranno la loro dissolutezza, e attraverso di loro la via della verità sarà diffamata. (Tuttavia, da un punto di vista religioso, tutto nel mondo avviene per volontà di Dio, compresi i «falsi profeti», il» falso maestro», gli Anticristi – correnti in competizione nel cristianesimo emergente che si screditarono a vicenda in ogni modo possibile, tra cui quelle direzioni che rifiutavano la fede in Cristo, ad esempio i sostenitori di Giovanni Battista, molti studiosi del Nuovo Testamento credono che Giovanni I manoscritti di Qumran sono manoscritti scoperti in grotte nella località di Wadi Qumran nella regione del Mar Morto nell’attuale Giordania. I primi reperti risalgono al 1947.frammenti di manoscritti trovati sono scritti principalmente in ebraico e aramaico. I manoscritti appartenevano a un gruppo religioso che non riconosceva il giudaismo ortodosso e viveva nella zona nel II secolo a.C. – I secolo d. c. Manoscritti. può essere approssimativamente diviso in 3 gruppi: testi dell’Antico Testamento in ebraico, così come tradotto in Koine e aramaico; apocrifi dell’Antico Testamento; scritti dei qumraniti veri e propri. I manoscritti di Qumran contengono diverse versioni dei libri dell’Antico Testamento, compresi quelli che non coincidono con il testo canonico (masoretico). Molti testi sono identici a quelli che sono serviti come originali per la Settanta, la traduzione della Bibbia in greco Koine. Dagli apocrifi dell’Antico Testamento sono stati trovati frammenti di Ben-Sira, libri di Tobit, frammenti del libro di Enoch in vrit e aramaico (prima di questo, erano noti solo frammenti in greco e traduzioni in antico slavo slavo ed etiope), «testamenti» di singoli patriarchi, ecc. Le opere degli stessi qumraniti includono la carta della Comunità, il rotolo della guerra, il rotolo degli inni, i commenti sulle profezie e una serie di altri. Si tiene l’idea della lotta del regno della luce e della giustizia con il regno delle tenebre e del male. Il rotolo di guerra raffigura l’ultima resa dei conti tra i due. I commenti decifrano le profezie che i qumraniti credono siano contenute nella Bibbia sul destino della loro comunità. Un commento ad Abacuc menziona il fondatore della comunità, un «maestro della giustizia», che era perseguitato da un «sacerdote empio». Alcuni ricercatori tendono a vedere il «maestro della giustizia» come un prototipo di Gesù Cristo, così come altri capi della Comunità. I qumraniti professavano il giudaismo, ma non riconoscevano le autorità dei sommi sacerdoti, chiamavano la loro comunità una nuova unione (riferendosi all’unione con Dio) e loro stessi «figli della luce», ebioniti – «mendicanti», «gente comune». Credevano che ci sarebbe stata una battaglia decisiva tra i «figli della luce» e i «figli delle tenebre» – e il male sarebbe stato sconfitto. In previsione di ciò, i qumraniti vivevano in una comunità chiusa. Hanno introdotto la comunanza di proprietà, il lavoro congiunto, la schiavitù condannata. Per entrare nella comunità, è stato necessario superare le prove. All’interno della Comunità si manteneva una rigida disciplina: i sacerdoti erano al comando: i membri «più giovani» (che non avevano ancora superato tutte le prove) obbedivano agli «anziani». I qumraniti facevano parte del movimento Essen. Esseni, Esseni, Esseni – una setta ebraica, le cui informazioni sono state conservate dagli scrittori del 1° secolo. N. E. Giuseppe Flavio,