Egitto. Cagni Manfredo
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Egitto
PROEMIO
L'aver dimorato per alcuni mesi in Egitto, e più specialmente al Cairo e nella valle del Nilo, non mi conferisce nè l'autorità nè l'attitudine di convenientemente discorrere di una regione così meravigliosa, tanto più che scrittori chiarissimi trattarono già lo stesso argomento sotto diversi aspetti.
Tuttavia il buon volere di presentare al pubblico un lavoro, che si allontani, nella sua forma, da quanto si scrisse finora su quella classica terra, nelle cui viscere stanno ancora sepolti preziosi avanzi della passata sua grandezza, non sembrami censurabile, e quindi mi affido alla benevolenza dei lettori.
CAPITOLO I
L'indole di questo libro non consente di parlare, neppure per sommi capi, della Storia antica e moderna dell'Egitto; perciò mi limito a trascrivere il quadro cronologico delle Dinastie egiziane da Mene, primo Re (anno 5004 avanti Cristo), sino al Khédive attuale Abbas II – Hélmi.
Il secondo Re dell'11ª Dinastia fu Sesostri che regnò 46 anni.
Il re Ammon o Amhès I fu il capo stipite. Regnò per 25 anni, dal 1703 al 1678 a.C.
Il primo Re di questa dinastia fu Ràmses I che regnò soltanto sei anni. Seti I, secondo Re, regnò 51 anni.
Questa dinastia ebbe tutti i suoi Re, in numero di 11, denominati Ràmses, da Ràmses III primo re a Ràmses XIII.
Il Capo di questa dinastia fu Cambise cui successe Dario I; in seguito vennero al trono Serse I, Artaserse, Serse II. L'ultimo Re di questa dinastia fu Dario II.
Capo della dinastia Alessandro il Grande.
Tolomeo I capo-stipite, regnò 21 anni. I suoi discendenti, in numero di 11, che gli successero nel regno, aggiunsero tutti quanti al proprio nome quello di Tolomeo. Ultima della stirpe fu la celebre Cleopatra, che in nome suo ed in quello del figlio Cesarione regnò 19 anni.
L'Egitto, ridotto a provincia romana, fu amministrato da funzionari direttamente dipendenti dagli imperatori romani col nome di Prefetti dell'Egitto.
Nel 381 dopo la venuta di Cristo Teodosio I ordinò, mediante un celebre editto, che il Culto cattolico sarebbe la religione ufficiale degli Stati romani.
Alla morte di Teodosio (anno 395 dell'êra volgare) essendosi attuata la divisione definitiva dell'impero, l'Egitto rimase annesso all'impero di Oriente o di Costantinopoli.
Nel 640 dopo Cristo l'Egitto fu conquistato da Amro, Luogotenente del Califfo Omar.
Nell'esporre il quadro cronologico delle dinastie egizie, si è osservato che nella XVIII dinastia figura pel primo il re Ammon o Ahmès I con 25 anni di regno, dal 1703 al 1678 avanti l'êra cristiana, vale a dire 3574 anni or sono.
Tuttavia, con questa data abbastanza remota, gli archeologi continuano a classificare, sotto la denominazione di Nuovo Impero la 18ª dinastia e le altre che vengono dietro; eppure mettendo a confronto la storia egizia con quella ebrea e greca risulta, che il passaggio del Mar Rosso, per parte degli Ebrei, si effettuò durante le dinastie egizie 18ª e 19ª e che la guerra di Troia si svolse durante la 20ª dinastia egiziana.
Su questa base gli scienziati continuano a chiamare Nuovo Impero il tempo trascorso sotto le due dinastie egizie 21ª e 22ª, mentre durante la 21ª gli Egiziani strinsero alleanza col Re Salomone e durante la 22ª dinastia assediarono in Gerusalemme il Re Roboamo.
Qui non so resistere al desiderio di trascrivere un brano di orazione funebre in onore di un gran Sacerdote di Ammon o Ahmès I, che visse 3574 anni or sono. I sentimenti espressi in quella Orazione dimostrano chiaramente il grado di civiltà di quei tempi.
Questo frammento si trova riportato in un libro inglese (The Land of Wonders), che il mio amico commendatore Salvatori, durante il nostro viaggio nell'alto Egitto mi tradusse, parola per parola, in italiano ed io, nel dargli forma, mi sono studiato di non alterare menomamente i concetti espressi dall'antico oratore.
Il grande non è più ed ora riposa;
L'opera sua è finita, l'ufficio suo è compiuto.
Perchè gli uomini se ne vanno fin da quando splende il Sole,
E la gioventù, che succede prende il posto di quelli.
Nella