Dizionario storico-critico degli scrittori di musica e de' più celebri artisti, vol. 1. Bertini Giuseppe
Dizionario storico-critico degli scrittori di musica e de' più celebri artisti, vol. 1 / Di tutte le nazioni sì antiche che moderne
Non vile interesse o indegna adulazione son le cagioni, per cui o Signora a voi consacro la presente opera. Tralasciando i singolari talenti e le rare doti che fregiano l'animo vostro, il zelo che avete per l'avanzamento di così Bell'Arte la Musica, era stimolo grande che mi spronasse ad onorarla del vostro nome, ed io non sapeva a chi meglio indrizzata venisse se non a voi.
Non isdegnate per tanto quest'atto di riconoscenza, il massimo tributo che a voi possa solo offerire.
CATALOGO DE' SIGNORI ASSOCIATI
Si avverta che nell'articolo di Barthelemy è occorso un errore di tipografia alla pag. 85, dove la parola soverchio dee del tutto esser tolta per non guastare il senso.
Ce qui est plus à regretter c'est le peu de goût, que nous avons pour la musique… Nous croions rassembler aux anciens, mais, que par cet endroit, les Italiens rassemblent bien plus que nous! Condillac, Orig. des Connoiss. humain. t. 2, sect. 1, c. 6.
DISCORSO PRELIMINARE
L'Italia “quella celebre nazione, alla quale null'altro rimane della sua antica grandezza, che quella delle idee nelle Bell'Arti”1: l'Italia il bel paese della musica, che per raro caso la fè rinascere nel suo seno in mezzo alla barbarie, che signoreggiava nel resto dell'Europa: l'Italia, a cui, per confession medesima dell'altre culte nazioni debbonsi i progressi, la perfezione e la più nobil cultura di quest'arte: l'Italia, io dico, contenta sol della gloria di aver dati all'Europa intera i più gran genj coltivatori della medesima, le migliori Opere didattiche, la migliore Scuola, e i più perfetti modelli per la pratica, niuna briga si è presa finora di coltivare la Bibliografia Musicale, cioè quella porzione di Storia, che riguarda le notizie degli autori, e delle loro Opere2. Quale storia letteraria o biografica della Musica si è infatti intrapresa giammai nell'Italia? e sebbene da Letterati di estere nazioni siansi date fuori più Opere in questo genere, quale traduzione almanco se ne è fatta dai nostri? Cosicchè un Hawkins, un d.r Burney fra gl'Inglesi3: un d.r Forkel, un Mitzler, un Greber, un Walther, un Gruber fra' Tedeschi, ed altri moltissimi, le di cui Opere riscontrar si possono in più articoli di questo Dizionario, sono tutt'ora nomi ignoti alla più parte degli amatori ed artisti di nostra nazione, non che per difficoltà d'intenderli nelle loro lingue originali, come ancora per lo scarso commercio che de' loro libri si fa nell'Italia. Sì fatta considerazione mi ha mosso ad intraprendere il presente Dizionario, il quale comecchè atto non sia a riempir del tutto il voto della nostra letteratura, contiene non pertanto i materiali tutti della Storia letteraria della musica, e tutte ne addita le fonti, onde più agevolmente tesser la possa, quando il voglia, alcun valente italiano, fornito di lumi e di talenti, che fanno a tal uopo.4
Tra l'ordine cronologico, e quello delle materie, io ho prescelto l'ordine alfabetico, perchè più comodo riesca a' miei Lettori, qualora venga lor pensiero di soddisfare all'occasione la curiosità di sapere in qual tempo e in qual luogo fiorì quel tale Scrittore, quel tal Compositore, quel tal celebre Artista: quali Opere scrisse quegli e intorno a qual ramo della Musica: quali composizioni musicali e con quale successo diè al pubblico quell'altro: quale singolar merito ebbe nell'esecuzione quell'Artista: e quantunque convenga io benissimo dell'utilità del primo metodo, che di mano in mano darebbe una storia progressiva dell'origine e degli avanzamenti di quest'Arte e Scienza: nè men vantaggioso io nieghi esser l'altro nel ripartire gli Autori giusta l'ordine delle materie, e secondo quella porzione, ch'essi han coltivata, della Musica: ho proccurato tuttavia, che non totalmente defraudati vengano i Lettori del doppio vantaggio che trar si può da ambi questi metodi. Per il primo io darò alla fine di tutta l'Opera una Tavola Cronologica, che disporrà tutti i Scrittori e gli Artisti, di cui abbiam ragionato ne' rispettivi loro articoli, secondo l'ordine dei tempi. L'oggetto di questa Tavola si è d'esporre in una maniera pronta e sensibile i progressi successivi delle cognizioni musicali presso tutte le nazioni. In riguardo al secondo, daremo da prima un quadro di tutti gli aspetti, sotto a' quali può riguardarsi la Musica, che servir possa come d'introduzione alla storia di quest'Arte e Scienza, ed alla fine del Dizionario si darà un Catalogo ragionato, ovvero una Biblioteca scelta di tutti gli autori disposti giusta l'ordine delle materie, sulle quali hanno eglino scritto.5
Può dunque considerarsi la Musica o come Arte o come Scienza. Riguardata come arte ella è un linguaggio che ha per elementi quella specie di suoni, che meglio dinotar non si possono che col termine di Suoni musicali6: linguaggio che del pari d'ogn'altro, ha per oggetto di piacere, di dipingere, o di muovere7. All'arte musica in generale si appartiene la disposizione de' suoni in quanto al tuono, in quanto al ritmo ed all'altre modificazioni, di cui son essi suscettibili, come eziandio la scelta de' segni, co' quali vengono rappresentati. A questo ramo dell'Arte musicale si appartengono tutti i Scrittori di Elementi, di Principj, cioè delle prime nozioni grammaticali di questo linguaggio, come ancora gli Autori de' Dizionarj musicali, in quanto spiegano essi i termini tecnici, i segni e i caratteri sì antichi che moderni della Musica.
Quest'Arte si divide in due rami; l'esecuzione, e la composizione. La prima insegna a trovare, mercè l'interpretazione de' caratteri, i suoni con tutte le loro modificazioni, e a riprodurli per mezzo degli organi e degl'istrumenti d'ogni specie: essa ha quindi molte divisioni relative a questi stromenti, e alle modificazioni del suono. L'arte che riguarda l'organo della voce, dicesi Musica vocale, e quella che riguarda i suoni di varj stromenti, dicesi Stromentale. Tutti quegli, che hanno scritto su la maniera di cantare, e sulle regole di formare, di modificare e di riprodurre i suoni con la voce: come ancora quelli che co' loro trattati, insegnano la maniera di sonare i diversi stromenti, o pneumatici, o lirici, appartengono a questo ramo della Storia dell'arte. La Musica Arte è quello che in altra maniera si chiama la Musica Pratica, denominazione, che può ben adottarsi, posto che non ci porti a confondere un sistema fondato sopra osservazioni assai giuste, assai delicate e spesso molto profonde con l'uso e 'l puro abito, che non è se non la cognizione della pratica scevra ed isolata dalle considerazioni di ragione, di gusto e di sentimento, sulle quali essa è stabilita. Ristretta ne' suoi limiti, l'Arte basta a se stessa, e colui che giunge ad essere eccellente anche in una sola delle sue menome parti, ottiene a buon diritto (che che dir ne possano alcuni ignoranti e presuntuosi teorici) il titolo di Musico, e la qualificazione di Artista. Per tal ragione destinati abbiamo varj articoli a più celebri Cantanti, ed a più egregj e valenti Suonatori, che si han fatto un nome al mondo sì negli antichi, che ne' moderni tempi.
Dopo aver considerata la Musica Arte come un linguaggio, che ha per elemento il suono musicale, bisogna successivamente conoscere come il tuono e la durata, che ne sono le prime modificazioni, sottoposte, quello alla modalità, questa al ritmo, producano mercè le loro combinazioni la sillaba, la parola, la frase e 'l discorso musicale; come queste medesime modificazioni, della stessa maniera che le altre, sono la sorgente degli effetti: come quest'effetti caratterizzano i varj stili, rinforzano l'espressione, operano l'azione della Musica, e sono il germe delle idee. Sotto questo rapporto han luogo tutti coloro che hanno scritto sulla Rettorica e poetica musicale: dell'unione della musica con la poesia8, dell'applicazione della medesima musica alle diverse forme del discorso, e de' varj stili di chiesa, di teatro, di camera ec.
La Composizione è l'arte di far della musica. Questa definizione, per quanto ella sembri, e veramente sia triviale e bassa, è non per tanto la migliore che dar si possa di quest'Arte. La parte Didattica, che consiste nelle regole della Composizione, forma piuttosto una scienza di cui si dirà in appresso: quì intendiamo solo la pratica di cotesta scienza, ed essa comprende tutti i Compositori di Musica sì antichi, che moderni.
1
Rousseau, Dictionn. de Musique, au mot
2
Allorchè nel Prospetto del presente Dizionario mi avanzai ad asserire, che la
3
In quest'anno medesimo 1814 è uscita in Londra un'Opera, che molto farebbe al nostro proposito se avesse potuto giungerci a tempo: eccone il titolo e l'autore:
4
La Storia degli
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A formare un tal quadro della Musica noi ci siamo serviti dell'eccellente Opera di Mr. Choron intitolata:
6
Non consideriamo qui il
7
“Pochi son quelli, dice un dotto Inglese (
8
Quest'argomento è stato dottissimamente trattato da un valentuomo nostro nazionale in un'Opera da lui pubblicata in Parigi nel corso di quest'anno 1814, con questo titolo: